Il codice della strada è stato rinnovato in alcuni punti tra cui le sanzioni per la guida con il cellulare
Gli incidenti mortali in Italia sono in aumento e coinvolgono soprattutto i più giovani. Infatti dall’inizio del 2023 fino a marzo sono 195 le vittime, di cui 73 avevano un’età inferiore a 35 anni. Si tratta di una tendenza in aumento dal 2021 sia di incidenti, sia delle vittime con percentuali che viaggiano oltre il 7 per cento.
Guida con il cellulare, nuove sanzioni
Tra le cause degli incidenti si evidenziano la guida con uso di droghe o alcol e le distrazioni causate dai telefoni. Per questo motivo il ministero dei trasporti è intervenuto aggiornando le sanzioni per la guida dei veicoli in alcuni punti rendendole più aspre.
Così, il consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che prevede la modifica di alcune norme del codice della strada. I campi di intervento riguardano: Guida con telefonino: guida in stato di ebbrezza, guida sotto effetto di stupefacenti; limiti di velocità; Autovelox: “Via gli impianti mangiasoldi”, Zone a traffico limitati, Neopatentati con nuovi limiti; Monopattini elettrici con casco, targa e assicurazione.
I particolare, l’intervento legislativo si sofferma sull’uso del telefono alla guida. Ora la norma prevede intanto il taglio di 5 punti dalla patente e una multa di 660 euro. Inoltre, c’è la sospensione breve della patente di guida da 7 a 20 giorni a seconda dei punti rimasti sul permesso di guida.
In particolare, si tratta di 7 giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione se invece si hanno soltanto da 1 a 9 punti sulla patente prima della nuova infrazione. Nel secondo caso la sanzione può arrivare anche al ritiro della patente di guida per tre anni.
Il cellulare, quindi, si può utilizzare alla guida solo con determinate condizioni: se c’è l’impiego di auricolari e cuffiette o tramite il vivavoce. Inoltre, le mani devono essere entrambe sul volante. E’ quindi vietato tenere in mano lo smartphone anche solo con una delle due mani e anche nel caso in cui si è fermi a causa del traffico o del semaforo rosso.