Al mare si rischia una multa se non si rispettano delle regole ben precise. In tanti lo fanno ma la legge lo proibisce
Pur se con un po’ di ritardo, l’estate è ormai arrivata. Maggio è stato un mese particolare, quasi autunnale con le continue piogge, ma da qualche settimana la bella stagione si è presa prepotentemente il proprio spazio.
Particolarmente nei weekend, le spiagge si stanno affollando, per la gioia dei gestori dei lidi. Non mancano però problemi legati al carovita. Da più parti d’Italia, soprattutto sui social che sono un raccoglitore dei disagi, ci sono diverse lamentale sui prezzi. Per una famiglia media tra ombrellone, sdraio e qualche gelato, la somma da spendere è davvero molto alta e con gli stipendi che sono al palo, è davvero difficile godersi una giornata di mare.
Al mare per non avere la multa non devi fare ciò
L’alternativa è la spiaggia libera. Tanti servizi non ci sono ma il risparmio è assicurato. Ma libera non significa fare tutto ciò che vogliamo. Ci sono sempre delle regole da rispettare, di buon senso e di rispetto verso il prossimo.
Anche rilassarsi sulla spiaggia libera significa rischiare di essere multati se non si rispettano alcune regole. Un’infrazione da non commettere è lasciare i rifiuti sulla sabbia o, peggio ancora, coperti da essa.
Uno dei gesti più brutti è interrare le cicche di sigarette. Un fumatore dovrà preoccuparsi preventivamente come fare per spegnere in sicurezza e in modo pulito la sigaretta, da portare via quando lascerà la spiaggia.
Ma ci sono altre norme da rispettare e che si applicano nel momento in cui andiamo in spiaggia. Esiste infatti il Codice di Navigazione e che riguarda l’uso del demanio marittimo. In particolare l’articolo 1164 prevede multe che vanno da un minimo di 1.032 euro fino a una massimo di 3.098 euro.
Punisce chi non rispetta “un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna”.
Per fare un esempio di cosa non si può fare, lasciare l’ombrellone piantato in spiaggia per tutta la notte se il giorno seguente si ha intenzione di tornare in quel posto. Siccome parliamo di suolo pubblico, a differenza del lido privato, non è possibile “prenotare”.