Clausole sui contratti: in quali casi si possono considerare nulle

Clausole sui contratti, possono essere non vincolanti per l’intero accordo ma anche far decadere integralmente quanto stipulato

I grandi accordi necessitano di un patto scritto. Siccome non si tratta di una intesa tra amici, è necessario mettere tuto nero su bianco. I contratti servono a ciò, a garantire che le parti si impegnino a portare a compimento quanto stipulato, pagando eventualmente le pene se non si rispetta il contenuto sottoscritto.

Clausole di contratto
Clausole di contratto (Canva) – Bonus.it

Spesso sentiamo dire che nei contratti ci sono delle clausole; precisamente cosa sono e quando è necessario aggiungerle? Chiariamo questi dubbi e soprattutto quando è possibile considerarle nulle.

Clausole, cosa dice la legge

La clausola è parti di un accordo più ampio che gode anche di autonoma dignità poiché riguarda un aspetto specifico. La legge prevede che può essere invalidata anche una sola clausola, senza annullare interamente il contratto. Succede quando l’accordo può resta in vita anche senza la parte che vìola la legge.

Clausole di contratto
Firma contratto (foto Canva) – Bonus.it

Infatti si parla di nullità contrattuale quando gli effetti dell’accordo non si sono mai realizzati. Ad esempio, una compravendita, se ciò non si realizza per diversi motivi, chi ha pagato dovrà ricevere i soldi restituendo il bene ottenuto. In pratica come se il contratto non ci fosse mai stato.

Un esempio di nullità è quando il contratto è illecito. Avviene quando la causa del contratto, il motivo che ha spinto le due parti a stipulare un accordo, è illecito. Esiste anche la nullità testuale ed è quando la legge stessa interviene invalidando il contratto. Per fare un esempio è quando per un mutuo vengono stabiliti tassi di interessi altissimi considerati usuranti. In questo caso, ecco la nullità della clausola contrattuale.

Quanto appena detto è un caso utile a introdurre la nullità della clausola contrattuale. Se si dovesse verificare un’ipotesi del genere, è come se quella specifica clausola non fosse mai stata inserita nel contratto. Di conseguenza, tutte le prestazioni che sono state eseguite in relazione alla clausola considerata nulla, devono essere restituite.

Può esserci anche la nullità parziale del contratto ed è quando a essere nulla è solo una clausola del contratto, non esso per intero. L’articolo 1419 del Codice Civile prescrive che “la nullità parziale di un contratto o di singole clausole importa la nullità dell’intero contratto”, se questo non è stato portato a compimento proprio perché la specifica parte è stata annullata.

 

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