Concorsi pubblici: cosa succede a chi diffonde le risposte ai quiz

In Italia prende vita una nuova importante stagione di concorsi pubblici e per molte generazioni si tratta di un inedito assoluto

La nostra redazione oggi tocca un argomento di cui in questo periodo si discetta con costanza, i concorsi pubblici. Più nello specifico, cosa succede se si copia o se si passano informazioni sui contenuti dei test scritti? Andiamo subito a scoprirlo insieme. Partiamo con il dire che, esistono diversi livelli secondo i quali si può poi dire che si ha copiato durante l’esame di un concorso pubblico.

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Concorsi pubblici: aula di esame (Foto Creative Commons – bonus.it)

Le risposte, quando non vengono direttamente dalle nostre conoscenze, possono arrivare da un, chiamiamolo simpaticamente “aiuto alla casa”. Ovvero quando qualcuno ci assiste nelle risposte da un luogo esterno alla sede di svolgimento del test. Proseguendo su questa linea, un altro modo per copiare è quello più semplice, ovvero prendendo le risposte di qualcuno vicino e riportando fedelmente le conoscenze che l’individuo di fianco ha scritto sul proprio foglio.

Concorsi Pubblici: occhio a divulgare i dati delle prove

In queste due circostanze si rischia, se scoperti ovviamente, di farsi escludere dal test per il concorso pubblico e perdere automaticamente la possibilità di accedere ai ruoli per i quali ci si era preparati. Ma attenti non finisce qui. Perché in Italia, copiare le proprietà intellettuali d’altri, sfociare nel reato di plagio. Punibile a livello penale.

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Concorsi Pubblici concorrenti (Foto Creative Commons – bonus.it)

La situazione si aggrava ulteriormente quando all’altro lato della cornetta, è stato poi promesso un compenso in denaro. Entrambe le parti rischiano guai seri. Quindi conviene a tutti di mantenere un percorso onesto e di guadagnarsi le cose in maniera onestà. Cosa succede invece se le tracce e le risposte a questi esami, venissero condivisi prima dell’inizio del test? Anche qui dobbiamo prima specificare che la pena cambia a seconda di chi lo fa.

Sa a condividere le domande dell’esame è uno degli individui che debbono sostenerlo, allora l’unica reale pena, quando scoperto, sarà “semplicemente” di essere escluso dal concorso pubblico. Storia ben diversa, quando invece a farlo è uno degli individui preposti alla commissione. In questo caso infatti la conseguenza è il titolo dell’illecito, saranno molto più risonante. Si incorre infatti nel reato di rivelazione di segreti d’ufficio. Che tocca direttamente la categoria degli illeciti penali. Fate molta attenzione quindi, quando decidete di commettere un qualsiasi tipo di infrazione. Le occasioni in questo periodo sono tante e perderle sarebbe davvero un peccato

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