Arriva un nuovo bonus in città; il bonus palestre e piscine 2023. Un contributo al sostegno dell’attività sportiva e del suo valore sanitario e sociale.
Arriva il bonus palestre e piscine 2023, un contributo a fondo perduto per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Un sostegno reale alle attività sportive e ai suoi impianti, in particolare per coloro che hanno come oggetto sociale la gestione di impianti natatori. Non è di tutti, ma è per tutti. Vediamo quali i requisiti e come funziona.
Il bonus nasce in tempo di pandemia, per sostenere gli impianti sportivi che hanno subito un drammatico contraccolpo per i lockdown dovuti al virus. Il bonus, come già spiegato, è un contributo a fondo perduto, erogato ai gestori di impianti natatori. Rimane ancora attivo per tutto il 2023 e le domande sono aperte fino al 19 luglio 2023. L’obiettivo è quello di riuscire ad agevolare il costo delle manutenzioni degli impianti natatori, ponendo un contributo compreso fra i 25mila e i 60mila euro.
C’è un nuovo bonus in città
Vari i requisiti e le caratteristiche richieste per potervi accedere. Infatti il bonus è a disposizione delle Associazione e Società Sportive che abbiano la gestione di impianti natatori che, alla data del Decreto di Riparto del 24/03/2023, erano regolarmente iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Inoltre, sempre riferendosi alla data sopra indicata, risultassero essere affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva.
Se le Associazioni o le Società risultano beneficiare già dei contributi del DPCM del 28/01/2022, non devono inviare nessuna nuova domanda, a meno che i dati comunicati in precedenza siano cambiati. Se così non fosse, i soggetti riceveranno il contributo in automatico. Vediamo i requisiti richiesti per il bonus.
- Avere in gestione un impianto sportivo natatorio. È valida la gestione come proprietari, con contrato d’affitto, concessioni amministrative o qualsiasi altro livello giuridico.
- Essere dotato di piscina coperta o convertibile, con lunghezza minima di 20 metri ed una superficie superiore a 150 metri quadrati. In caso di piscina scoperta ma con impianto di riscaldamento, deve avere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati.
- Attestato di conformità, di un tecnico abilitato, sulla grandezza richiesta degli impianti natatori come sopra indicato.
- Di avere, alla dato del 24/03/2023, un numero di tesserati pari ad almeno 30 iscritti.
La ripartizione economica sarà basata sul quantitativo di piscine. Nel caso dello stesso impianto verrà presa in considerazione una sola piscina. Nel caso in cui i richiedenti dovessero essere in possesso di più impianti, verrà presa in considerazione l’insieme delle piscine. Il bonus verrà così calcolato:
- piscine con superficie di 250 metri quadrati spettano 25mila euro;
- piscine con una superficie compresa fra i 250 e i 399 metri quadrati, spettano 40mila euro;
- piscine con una superficie superiore a 399 metri quadrati, spettano 60mila euro;
- più di un impianto natatorio con piscine più grandi di 250 metri quadri, collocati in diversi sedi, hanno diritto ad un ulteriore contributo del 50%.
La domanda andrà effettuata entro il 19 luglio 2023 agli organismi affiliati, quindi Federazioni, Enti di promozione sportiva, o discipline sportive associate, i quali faranno domanda al Dipartimento dello Sport.