Se vediamo sventolare una bandiera rossa in spiaggia cosa dobbiamo fare? È possibile, legalmente, entrare in acqua?
Se vedete sventolare una bandiera rossa, cosa significa? No, non allarmatevi maccartisti della prima ora, non parliamo di politica, ma di spiagge. Quante volte ci è capitato in estate di andare in spiaggia e vedere delle bandiere colorate issate a vista? Quelle bandiere sono di comunicazione con i bagnanti; ogni colore ha un significato legato alle condizioni del mare. Ma nel caso di bandiera rossa, quindi un mare in condizioni non sicure, legalmente è possibile comunque entrare in acqua?
L’utilizzo delle bandiere nelle spiagge serve a comunicare la situazione del mare, se possibile o meno entrare in acqua in sicurezza. Ovviamente il contesto non è l’unica variabile, ma importante sempre essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. Il colore delle bandiere serve a descrizione del contesto, anche per permettere all’individuo di poter fare autocritica sulle sue capacità.
Bandiera rossa, gialla e bianca: ecco come funzionano in spiaggia
Partiamo dal colore più semplice, il bianco. Bandiera bianca indica che le condizioni del mare sono ottimali per poterci entrare, per poter fare un bagno senza rischi particolari. Cosa diversa per la bandiera gialla, che non rappresenta un avviso particolare, ma segnala la presenza di forte vento, sia per la corrente che per gli ombrelloni sulla spiaggia. Infine abbiamo la bandiera rossa. Questa viene utilizzata per avvertire che le condizioni del mare non sono sicure, non solo per le condizioni meteorologiche, ma anche di inquinamento o animali.
Ma quindi è illegale fare il bagno quando è presente la bandiera rossa? Ebbene, no. Infatti la bandiera rossa è un semplice avviso per la tutela dei bagnanti. Non costituisce nessun tipo di obbligo o divieto, ma svolge la funzione di avvertimento. Il senso di tale bandiera, quindi, è nell’avvertimento di condizioni pericolose, ma non nel divieto assoluto, cosa che sarebbe difficile da declinare date le decine di condizioni possibili, ambientali e personali.
Esistono, comunque, situazioni di divieto di balneazione, che viene emanato da un’ordinanza comunale o dalla capitaneria di porto. Questo tipo di divieto può essere legato a molteplici fattori, ed è segnalato da cartelli che esplicitano il divieto e le sanzioni che si rischiano.