Quando si viaggia, un volo cancellato è un danno enorme ma ci sono dei modi per recuperare i soldi spesi per il biglietto ed evitare che si trasformi in una beffa. Scopriamo come.
Veloce e spesso economico, l’aereo è una soluzione di viaggio a cui tutti noi ci affidiamo per le trasferte di lavoro o per andare in vacanza, in Italia o all’estero. Chi viaggia tanto, però, sa che a volte possono verificarsi situazioni spiacevoli come la cancellazione del proprio volo. Significa che una determinata tratta area regolarmente prenotata e acquistata viene annullata per cause di forza maggiore.
Ad esempio, condizioni meteorologiche avverse, guasti al veicolo oppure situazioni ancora più gravi come la chiusura dello spazio aereo per rischi alla sicurezza dei passeggeri. Che ci si trovi nel proprio paese o lontani da casa, il volo cancellato è un vero danno la cui gravità, tuttavia, è contenibile. Sì, perché se per il viaggio o la vacanza c’è poco da fare, c’è un modo tuttavia per non perdere i propri soldi.
Cancellazione del volo: come richiedere il rimborso del biglietto
Di fronte a un volo cancellato sale la rabbia ma non deve svanire la speranza di vedersi restituito il denaro speso. C’è un modo infatti per fare richiesta di rimborso. Ti servirà avere la prenotazione confermata ed esserti presentato al check-in nei tempi richiesti. Una volta rispettati questi criteri, se il volo è stato cancellato avrai tre opzioni: chiedere il rimborso, imbarcarti su un volo alternativo il prima possibile o in una data successiva.
Per avere indietro i soldi dovrai contattare la compagnia aerea che ha gestito la prenotazione del tuo volo, direttamente al telefono oppure online sul sito web e compilare tutta la documentazione necessaria per avviare il processo di richiesta. In alcune circostanze, però, potresti anche aver diritto a un vantaggio in più oltre al rimborso.
Stiamo parlando della cosiddetta “compensazione pecuniaria”. Si tratta, in sostanza, di un risarcimento del danno connesso alla tratta aerea cancellata. La somma a te destinata varierà in base alla tipologia di volo, quindi se intracomunitario o extracomunitario, e alla distanza che avresti dovuto percorrere. Generalmente le compagnie aeree partono da un risarcimento di 250 euro per arrivare anche a pagare fino a 600 euro.
NICOLE