Reddito di Cittadinanza e NASpI sono due misure economiche in vigore in Italia per aiutare i cittadini: cosa sono e quali sono le differenze.
Da anni, lo Stato italiano ha attivato una serie di misure per aiutare le persone che versano in una situazione di difficoltà economica. Si tratta, dunque, di sussidi economici erogati per cercare di dare un sostegno.
Tra questi vi sono anche il Reddito di Cittadinanza e la NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego), due misure differenti che hanno dei requisiti specifici e diversi per gli eventuali beneficiari, ma che possono essere compatibili.
Reddito di Cittadinanza e NASpI, cosa sono e le differenze tra le due misure
Ad oggi sono in vigore nel nostro Paese due sussidi economici che possono essere compatibili, ma che hanno dei requisiti differenti per poterne beneficiare. Stiamo parlando del Reddito di Cittadinanza e della NASpI.
Il primo è un sostegno per le famiglie che versano in difficoltà economiche e volto anche al reinserimento lavorativo e sociale. Per accedere alla misura bisogna essere in possesso di determinati requisiti sotto il profilo della cittadinanza, ma anche economico. Chi presenta domanda, online o recandosi presso un Caf, deve, difatti, essere residente in Italia on in Europa ed avere un reddito familiare non superiore a 9.360 euro annui, dimostrabile attraverso l’Isee. Inoltre, il patrimonio immobiliare, diverso dalla prima abitazione, non può essere oltre la soglia dei 30mila euro e quello finanziario sopra i 6mila.
Il Reddito sarà in vigore fino alla fine dell’anno in corso: dal 1° Gennaio 2024, difatti, verrà sostituito dall’Assegno di inclusione.
La NASpI, invece, è una misura destinata ai soggetti che hanno perso un lavoro e non sono riusciti a trovare una nuova occupazione nell’immediato per sostenerli economicamente nel periodo di disoccupazione. Per accedere, dunque, bisogna aver versato precedentemente i contributi all’Inps e lo stato di disoccupazione deve essere involontario.
I due sostegni sono compatibili, dunque, possono essere percepiti da uno stesso soggetto contemporaneamente a patto che sia in possesso dei requisiti richiesti.
Per quanto riguarda le differenze, oltre ai requisiti e alle finalità, le due misure hanno una durata diversa: il Reddito di Cittadinanza può essere percepito sino ad un anno e mezzo, la NASpI, invece, sino ad un massimo di due anni in base alle settimane contributive maturate nei quattro anni precedenti.