Una recente analisi ha evidenziato quali siano i costi giornalieri e mensili di un condizionatore tenuto acceso in casa: i risultati dell’osservazione.
Temperature record in questi giorni nel nostro Paese, dove si sta registrando una vera e propria emergenza per via del caldo. In molti, dunque, si sono attrezzati per combattere l’afa acquistando ventilatori o provvedendo all’installazione di un condizionatore.
In entrambi i casi, per il loro utilizzo, è necessario il consumo di energia elettrica, circostanza che farà lievitare inevitabilmente i costi della bolletta. Ma quanto costa di preciso tenere acceso un climatizzatore per diverse ore all’interno di un appartamento? A rispondere una recente analisi.
Condizionatore, quanto consuma al mese? L’analisi effettuata da Altroconsumo
Rinfrescare le abitazioni, in un periodo di caldo torrido come quello di queste settimane in Italia, diventa praticamente necessario. Impossibile affrontare le ondate di caldo senza avere in casa almeno un ventilatore o un condizionatore.
Tenerle acceso il condizionatore o il ventilatore per ore ed ore si traduce in un consumo consistente di energia elettrica e, dunque, una bolletta più alta. Per chiarire nel dettaglio quanto ci costa tenere un condizionatore acceso per diverse ore è intervenuta un’analisi effettuata da Altroconsumo. Per poter calcolare quanto incide un condizionatore sulla bolletta mensile, bisogna fare una premessa, il costo è variabile in base a tanti fattori: tipologia e potenza dell’elettrodomestico, gestore dell’energia elettrica e fasce orarie di utilizzo che possono avere prezzi differenti.
Secondo l’osservazione, tenendo conto che mediamente un climatizzatore consuma circa 1 kW/h e che il costo dell’energia si aggira intorno ai 0,23 euro per Kw/h, proprio questo prezzo sarà quello necessario per ogni ora di condizionatore acceso. Se si tiene, dunque, in funzione per circa quattro ore quotidianamente saranno necessari 0,92 euro al giorno, il che si traduce in un costo in bolletta mensile di circa 28 euro in più. Come precedentemente detto, però, questi costi possono variare in base a tanti fattori.
Si tratta, dunque, di una spesa che può apparire ininfluente, ma bisogna tener conto che questa è solo quella necessaria per rinfrescare gli ambienti interni attraverso il condizionatore e dovrà essere aggiunta agli altri consumi di energia elettrica in casa.