L’Italia sta vivendo una delle estati più calde mai viste da anni. Sai che è possibile chiedere la cassa integrazione per il caldo?
Le temperature bollenti di questi ultimi giorni hanno sfortunatamente già mietuto alcune vittime tra alcune categorie di lavoratori: vicino a Lodi un operaio di 44 anni che si occupava del rifacimento di una rotonda è morto a causa di un colpo di caldo, mentre un panettiere di 63 anni, con alcune patologie cardiache pregresse, è stato colpito da un attacco cardiaco mentre lavorava nel suo panificio.
La situazione è grave, e il rischio di perdere la vita non è così lontano. I sindacati, proprio in queste ore, chiedono misure urgenti per tutelare i lavoratori, con l’uso di smart working e condizioni più semplici per accedere alla cassa integrazione. Sì, perché non tutti sanno che è possibile chiedere tale misura per il caldo. Quali categorie di lavoratori possono farlo, e quali sono i requisiti?
Cassa integrazione: è possibile richiederla per il caldo. Ecco come fare
Non tutti sanno che si può richiedere la cassa integrazione a causa del caldo. A poterlo fare, sono alcune categorie di lavoratori particolarmente esposti alle alte temperature in estate, ovvero coloro che si occupano, ad esempio, della stesura del manto stradale, gli operai che si occupano del rifacimento di tetti e facciate di case e palazzi e coloro che lavorano all’aperto con indumenti di protezione o tutte quelle professioni che devono essere fatte sotto il sole.
“Le temperature che superano i 35 gradi, ma anche “inferiori a 35° centigradi possono determinare l’accoglimento della domanda di cassa integrazione ordinaria qualora entri in considerazione la valutazione non solo della temperatura rilevata dai bollettini meteo, ma anche quella c.d. percepita” si legge nel decalogo stilato dall’INAIL, con il quale, dal 2017, è possibile fare richiesta per questa particolare cassa integrazione.
Attenzione, però, poiché a poterla richiedere sono anche coloro che lavorano al chiuso, ma che non possono sfruttare adeguati apparecchi per il raffreddamento dell’aria, mettendo in tal modo a rischio la vita a causa del caldo soffocante.