Come aprire una libreria Mondadori? Ecco che arriva in nostro soccorso l’azienda con l’opzione del fanchising.
L’odore dei libri, un inconfondibile odore di carta appena stampata, di libri usurati che hanno sviluppato oramai quell’alone giallo tipico, il silenzio delle pagine che vengono sfogliate, il suono del libraio borbottare qualche stanca frase mentre incastra i libri. Questa è l’immagine che, appassionati di libri, potrebbero condividere, in un affascinante valzer di sensazioni. Ma se l’intenzione fosse quella di diventare noi stessi un libraio o libraia?
Certo, non potremmo aspettarci di sentire quel tipico odore delle librerie centrali indipendenti, nascoste magari in un vicoletto, con un magrolino libraio e la sua sigaretta fra le dita. Però potremmo decidere di fare un nuovo investimento che possa darci la possibilità di provare a ricreare ambienti così suggestivi. E in questa situazione entra in gioco il franchising che Mondadori offre.
Un sogno diventato un franchising
Mondadori Retail S.P.A., parliamo di un gruppo che serve 20 milioni di clienti e presenta 600 punti vendita. Ha dimostrato, in questi anni di digitalizzazione, di riuscire ancora a gestire un mercato che, con l’avvento di internet, lo davano per finito. In questo contesto Mondadori presenta un progetto operativo dal 1998 con due possibilità di franchisign: Mondadori Bookstore e Mondadori Point.
Nel primo caso, il Mondadori Bookstore, parliamo di un locale che oltre ai libri, ha al suo interno una gamma di prodotti. Si richiedere uno spazio che vada dagli 85 mq ai 150 mq, solitamente in zone trafficati, quindi più centrali, o centri commerciali. Il contratto ha una durata di sei anni e vengono richieste una fideussione bancaria e delle royalities. Per gli arredi si stimano 325€ a mq mentre per le opere edili 180€ a mq, con una fee pari a 20mila euro.
Il formato di Mondadori point, invece, si avvicina al mercato di edicole e cartolerie, offrendo un assortimento di cartoleria, cartolibreria, film, gadget e riviste. Le dimensioni richieste sono di almeno 70 mq. Non viene richiesta nessuna esperienza pregressa ed il contratto, come con il Bookstore, è di sei anni. Si richiede solo una fideiussione bancaria e personale anche in base al numero di abitanti. L’investimento oscilla fra i 15mila e i 30mila euro.
Siete pronti a diventare quel libraio dall’aria buona e dallo sguardo scorbutico, pieno di informazioni pronte ad essere elargite?