Quando ci si candida per un nuovo lavoro, è fondamentale scrivere una buona lettera di presentazione. Ecco come fare.
Cercare una nuova occupazione non è mai semplice, in particolare per chi ha poca esperienza e chi è un po’ in là con l’età. Sfortunatamente, infatti, benché per legge non sia possibile specificare l’età di un possibile nuovo dipendente, quando non si hanno anni all’attivo di lavoro, o si hanno più di 40 anni, diventa particolarmente difficile trovare una nuova mansione. Ecco perché risulta imperativo scrivere una lettera di presentazione nel migliore dei modi.
Si tratta di una sorta di introduzione che è molto apprezzata dai reclutatori delle aziende, e in alcuni casi riveste addirittura più importanza rispetto al curriculum vitae stesso. Ci sono alcuni trucchi per scriverne una nel modo migliore e fare quindi colpo sull’azienda di nostro interesse. Vediamo di quali si tratta.
Lettera di presentazione: come scrivere quella perfetta in grado di farci ottenere il lavoro
Per prima cosa, bisogna informarsi sull’azienda in questione e sul posto per il quale si fa domanda. A questo punto bisognerà quindi spiegare le motivazioni che ci hanno spinto a candidarci, ma senza risultare prolissi: è fondamentale essere sintetici, questo per non annoiare chi ci legge. Inoltre, anche il linguaggio dovrà essere chiaro e non esageratamente formale.
Attenzione, poi, anche a non esagerare con i pregi posseduti: la verità viene sempre a galla, in particolare se scriviamo di avere capacità che in realtà non possediamo. Rischieremmo di ottenere il lavoro, salvo poi fare una figuraccia, magari proprio durante il periodo di prova! Meglio quindi essere sinceri, e dire la verità.
Infine, è preferibile non ripetere le esperienze lavorative, poiché già presenti nel curriculum vitae allegato. Ricordiamoci poi dei saluti finali e di mettere la lettera di presentazione nel corpo della mail, nel caso si tratti di un invio tramite posta elettronica: non è bello metterla come file allegato, in quanto potrebbe sembrare che si tratti di una lettera standard inviata normalmente anche ad altre società, risultando ripetitivi e anche poco interessati.