Proseguono i bandi pubblici, dopo ADM ora tocca alla Farnesina. 300 assunzioni pronte per il Ministero degli Esteri, vediamo i requisiti e il funzionamento.
Siamo in stagione di bandi e di concorsi. Come un regista richiama i suoi attori e le loro matricole, lo stato richiama i bandi e i loro concorsi. Con ordine, eccone di nuovi che arrivano; dopo ADM ora tocca alla Farnesina. Il Ministero degli esteri, infatti, apre le sue porte per 300 assunzioni con il bando pubblicato nel portare della PA Inpa. Particolarità? Primo concorso con le nuove regole. Ma andiamo con ordine.
Il concorso è dedicato solo alle persone laureate, sia per il percorso triennale che per il percorso magistrale. In base al tipo di laurea cambia l’accesso al concorso. Di base, oltre al requisito fondante ora specificato di tutto questo ragionamento, vengono richiesti: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, maggiore età, assenza di condanne penali e, infine, l’idoneità fisica. Ma quali sono le figure ricercate?
300 posti nuovi alla Farnesina: ecco il concorso
Il Ministero degli esteri cerca unità di personale non dirigenziale, con i requisiti sopra specificati, quindi per figure laureate in base ai settori di laurea, assunte con un contratto indeterminato. Vediamo quali sono le figure richieste e quante:
- funzionari architetto/ ingegnere (n.15);
- funzionari economici, finanziari e commerciali (n.30);
- funzionari dell’area della promozione culturale (n.50);
- funzionari per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra (n.60);
- funzionari amministrativi, contabili e consolari (n.145).
Il concorso, oltre a caratterizzarsi per il suo valore numerico dei futuri assunti, si presenta come il primo concorso pubblica con le novità del Dl 44/2023 e Dpr 82/2023, che determinano tempi più rapidi per l’assunzione, semplificando il sistema con l’uso della digitalizzazione. Il concorso, quindi, si svilupperà in una prova scritta, una orale e una facoltativa in lingua straniera, oltre alla valutazione dei titoli. La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare, con l’aggiunta di una prova facoltativa orale.
Per questa prova facoltativa sarà possibile scegliere una o più delle seguenti lingue: francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese. Successivamente ciò verranno valutati i titoli. Ma come prima prova di scrematura sarà presente, come normale che sia, la prova scritta di 40 domande da risolvere in 60 minuti, a scelta multipla, di cui 25 saranno svolte a verificare le conoscenze tecniche collegate al profilo ricercato.
Sarà possibile candidarsi fino alle 23:59 del 18 agosto nel portale Inpa della PA, tramite le credenziali SPID/CIE/CNE/elDAS