Reddito e patrimonio sono la stessa cosa? Non proprio anche se sono molto simili ma è diversa la tassazione
Il più delle volte parole che ci sembrano la stessa cosa hanno invece un significato diverso, anche se riguardano il medesimo ambito. È il caso di reddito e patrimonio. Parliamo comunque di soldi, penseremmo, e in effetti è così.
Ma c’è una differenza anche se le due cose possono mischiarsi perché l’una può produrre e influenzare l’altra. Vediamo nei dettagli quali sono e chiarito ciò, come vanno gestiti.
Con reddito intendiamo i soldi che si guadagnano con il proprio lavoro, che sia un’attività da dipendente p da libero professionista. Denaro che dunque viene elargito ogni mese o annualmente. Si parla di reddito da fonti perché viene diviso in reddito da lavoro e reddito non guadagnato. Se il primo è chiaro e già il nome dice tutto, per il secondo si intende commissioni e plusvalenze.
Le caratteristiche del reddito, che sono in un cerco modo anche i vantaggi. Può essere deducibile dalle tasse, investito (per acquisto di azioni, obbligazioni e altri investimenti) e una parte può produrre risparmi. In caso di morte, può essere trasferito, in cifre più basse, al coniuge: è come una successione ma non si paga.
Chiarito cos’è il reddito basta da solo a spiegare indirettamente cos’è il patrimonio. In questo caso parliamo di cose posseduti, beni mobili, immobili (come le eredità), contanti e investimenti. I proventi da una casa che diamo in affitto, vanno a formare il patrimonio perché sono soldi che entrano mensilmente non da un’attività lavorativa.
Come accennato, però, reddito e patrimonio sono comunque simili. Dal primo, risparmiando, possiamo comprare una casa che va a far aumentare il patrimonio. Ma sono soprattutto gli investimenti la voce più importante. È possibile diventare ricchi con il solo reddito da lavoro? Sì, se si fanno le scelte giuste; o meglio, si può migliorare la propria situazione economica rispetto a prima se non si aveva un lavoro.
È con il patrimonio e gli investimenti da essi derivanti che il capitale aumenta come prevede una delle legge basiche del capitalismo: denaro-merce-denaro. Ossia con i soldi è possibile comprare merce (termine generico per indicare qualsiasi cosa, che sia un investimento in borsa o un’immobile) che può produrre altro denaro.