Tutelarsi con la polizza assicurativa è essenziale in caso di decadenza dei benefici fiscali del Superbonus. Ma chi deve averla e come funziona?
Nel caso in cui cadano i benefici fiscali del Superbonus è essenziale avere una copertura assicurativa che tuteli dal colpo. Ma non tutti i soggetti sono obbligati a stipulare una polizza assicurativa, infatti dipende dal ruolo che ricoprono nei lavori in atto. Il comma 14 dell’articolo 119 del decreto 34 del 2020, che istituiva il Superbonus, spiega la funzione di una polizza assicurativa e quali professionisti sono obbligati a stipularla, ma andiamo per gradi.
Il Superbonus può riscontrare delle anomalie in alcune situazioni, ma quella più pericolosa di tutte è senza ombra di dubbio la sicurezza sul luogo di lavoro. Ma non sempre gli stessi soggetti assicurati siano i responsabili del motivo dei mancati benefici fiscali del bonus. “i soggetti stipulano una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al numero delle attestazioni o osservazioni” spiega il comma 14 di cui sopra “non inferiore a 500 mila euro al fine di garantire ai clienti e al bilancio dello stato, il risarcimento dei danni”
I danni che vengono coperti, si può comprendere dal comma, che non sono solo quelli provocati al committente, ma anche al bilancio di Stato. Infatti il discorso si concentra anche sul fatto che il danno che viene fatto non è solo al committente, ma si parla di bilanci nazionali. Sono presenti, infatti, anche delle ulteriori sanzioni amministrative pecuniarie in base al motivo della mancata applicazione del Superbonus, che può muoversi fra i 2mila e 15mila euro o di reato penale se di ciò parliamo.
Come spiegavamo nel secondo paragrafo, sono vari i motivi che possono provocare questa situazione, e per questo è essenziale la polizza. Ma esiste una possibilità dove i soggetti coinvolti non sono professionisti obbligati a fare una polizza assicurativa. Ma passo indietro, chi è quindi obbligato a fare una polizza assicurativa:
Altri soggetti che intervengono direttamente sui lavori non sono coinvolti, e difatti nel caso in cui ci sia la mancata sicurezza sul lavoro, quindi una omessa comunicazione preventiva alla ASL o una violazione delle norme di sicurezza sul luogo del lavoro e quella relativa agli obblighi contributivi. In questo caso i responsabili come il direttore dei lavori, il coordinatore per la sicurezza e l’appaltatore non sono tenuti ad avere una polizza al riguardo. È essenziale fare molta attenzione a tutte le possibili situazioni.