Le nuove tensioni in merito al conflitto in Ucraina hanno messo in crisi il rinnovo dell’accordo sul grano
La guerra ha creato non poche conseguenze all’economia non solo dei paesi coinvolti. Per effetto dell’aggressione russa all’Ucraina si sono creati due schieramenti. Da un lato i paesi Nato e Ue che sostengono la difesa ucraina trasferendo le armi a tal fine.
Stop all’accordo sul grano ucraino, le conseguenze
Dall’altra parte oltre alla Russia c’è la Cina che ufficialmente lavora per la pace ma è un alleato a tutto campo della Russia e punta a diventare una grande potenza sotto tutti i punti di vista.
Infatti, i cinesi stanno potenziando la flotta navale militare e sotto il profilo commerciale hanno aumentato i prezzi delle materie vendute all’Occidente. Oltre a queste dinamiche geopolitiche ci sono poi gli effetti diretti.
L’Ucraina, infatti è un paese esportatore di diverse materie prime tra cui il grano. Gran parte del fabbisogno di alcuni paesi africani è soddisfatto dalle esportazioni ucraine. L’Italia fortunatamente ne è coinvolta soltanto in percentuale che supera di poco il 10 per cento.
Ad oggi le esportazioni erano state regolate da un accordo raggiunto con tante difficoltà. La Russia, infatti, ha un ruolo chiave perché il grano che arriva in Africa passa via mare dal Mar Nero, occupato militarmente dalla flotta russa.
Un accordo con i russi è stato inevitabile. Il problema è che quest’ultimo è ormai scaduto e i russi hanno rifiutato di rinnovarlo. Dietro l’atteggiamento c’è la ritorsione russa contro la controffensiva ucraina alimentata da armi occidentali sempre più potenti.
L’ultima autorizzazione dell’Occidente all’utilizzo delle bombe a grappolo per liberare i territori dell’Ucraina occupati dai russi non è stata molto gradita al Cremlino.
Lo stop all’esportazione del grano ucraino rischia di far lievitare il prezzo del grano nuovamente. Intanto sul mercato è partita la corsa a riempire i magazzini di grani disponibile.
La crescita di domanda farà aumentare il prezzo a breve tempo con ricaduta su pasta, pane. Oltre al grano anche mais e cereali arrivano in grandi quantità dall’Ucraina. Il mais è utile anche come mangimi per gli animali.