E’ un’Italia spaccata in due da diversi giorni con situazioni climatiche estreme e contrapposte
E’ un’Italia spaccata in due quella che si vede in questo periodo. Il clima è cambiato e continua a diventare equatoriale in Italia con la caratteristica mite che ormai è sempre più lontana.
Italia spaccata in due tra roghi e maltempo: verso lo stato di emergenza in due Regioni
Infatti, dopo due ondate di caldo africano che hanno invaso tutta la penisola per due settimane di luglio in questa ultima settimana si sta assistendo ad una Italia tagliata in due.
Infatti, al Nord le ondate di calore si sono scontrate con il fresco proveniente dall’Europa scatenando in tal modo fenomeni estremi come nubifragi e temporali molto forti.
Infatti diverse aree della Lombardia e del Veneto sono state colpite dalla violenza del maltempo che in poche ore ha portato queste località dai 40 gradi alla bufera.
Al Sud, invece, non è arrivato questo effetto dovuto all’incontro tra l’afa di origine africana e i venti freschi dell’Europa. Le temperature sono rimaste caldissime toccando punte estreme sulle isole in maniera particolare.
Questo clima sta creando le situazioni migliori per i piromani che amano appiccare incendi. In Sicilia i roghi hanno provocato circa 2.000 sfollati. In totale i morti per questi eventi estremi e contrapposti sono fermi a cinque e diversi sono i feriti.
In Sicilia colpite le aree intorno a Palermo, Catania e Taormina, quest’ultima nota località di turismo balneare. Alcune regioni intendono ora chiedere lo stato di emergenza al governo che si riunirà in questa giornata per fare il punto sull’emergenza incendi e maltempo.
Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Molise segnano l’allerta gialla maltempo mentre Bari e Catania sono indicate con il bollino rosso per il caldo. Temperatura che da mercoledì ha tuttavia fatto registrare una tregua in tutta Italia.
Il Consiglio dei ministri in programma nella giornata di oggi dovrà decidere sullo stato di emergenza di Lombardia e Sicilia. Queste si aggiungono già al commissario straordinario all’emergenza in Emilia Romagna per l’alluvione che ha causato danni ingenti.