Importante cambiamento in Francia, dove da agosto non verranno più emessi scontrini fiscali. I motivi della decisione.
Gli scontrini fiscali sono utilizzati in tutto il mondo dagli esercizi commerciali e vengono rilasciati quando acquistiamo qualcosa, sia in un bar, quando facciamo colazione, ad esempio, sia nei negozi o al supermercato quando andiamo a fare la spesa. Spesso, senza volerlo, ci ritroviamo con un sacco di carta nel portafogli, che è ingombrante e di certo non ci serve poi a molto. Un problema che dal prossimo mese i cittadini francesi non avranno più.
In Francia hanno deciso infatti a partire dal mese di agosto di eliminare completamente gli scontrini fiscali. Una vera rivoluzione, per i cittadini, che dovranno abituarsi a questa nuova legge. I motivi che hanno spinto il governo Macron a decidere in tal senso sono molto validi, e li illustreremo a breve. I francesi, tuttavia, potranno continuare a richiederli, nel caso servissero per tenere sotto controllo i conti personali o per altri motivi.
Francia, addio scontrini fiscali dal mese di agosto. Il motivo
Come è ormai noto, si sta cercando nella CE in tutti i modi di contrastare l’inquinamento ambientale, tramite nuove disposizioni in materia di auto e caldaie, che anche con leggi ad hoc formate dai diversi stati membri. La Francia ha scelto di eliminare gli scontrini per due motivi molto validi: il primo, risparmiare sulla carta e quindi evitare di usarla quando non è necessario, il secondo, per tutelare la salute dei suoi cittadini.
Il 90% della carta utilizzata per gli scontrini conterrebbe infatti bisfenolo-A, una sostanza che altera l’equilibrio ormonale degli esseri umani. Da qui la decisione di togliere dalla circolazione questi documenti fiscali. Ciò tuttavia non vuol dire che chi ne avesse bisogno non potrà richiederli.
Il cittadino potrà richiederlo in formato digitale via mail. Questa legge interesserà non solo gli esercizi commerciali, ma anche gli sportelli Bancomat presenti su tutto il territorio francese, che a partire dal 1° agosto 2023 non rilasceranno più la tipica ricevuta con l’importo di quanto prelevato sopra e il residuo di ciò che si può ancora prendere.