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Irpef, pagamento entro il 31 luglio: chi deve segnare la data

Pubblicato da
Marcello Pelillo

E’ tempo di scadenze per milioni di contribuenti italiani. Tra pochi giorni diversi cittadini avranno un altro termine

Irpef, scadenza al 31 luglio per questi contribuenti   (Canva)

Tra la primavera e l’estate, i contribuenti italiani sono impegnati con il fisco. È infatti il ​​periodo di tempo in cui è necessario dichiarare il reddito dell’anno precedente per poter poi calcolare le relative imposte o eventuali rimborsi. Attraverso la dichiarazione dei redditi, infatti, viene poi applicata una percentuale spettante allo Stato sui redditi percepiti in base alla vigente normativa tributaria.

Irpef, scadenza al 31 luglio per questi contribuenti (Canva)

Irpef, scadenza al 31 luglio: chi riguarda

L’iter è piuttosto lungo. Inizia infatti a maggio e termina, solitamente intorno a ottobre o novembre per alcuni contribuenti, come le partite iva. Inoltre, per chi possiede una seconda casa, o una prima casa di lusso, deve pagare l’Imu, che è una tassa sulla proprietà di immobili e terreni.

La fase più incisiva è senza dubbio la dichiarazione dei redditi. Si tratta di un periodo di tempo piuttosto lungo, durante il quale è necessario dichiarare al fisco quanto guadagnato nell’anno precedente e pagare le tasse, a seconda del reddito, in modo che ogni persona che contribuire con la loro quota alle attività e ai servizi pubblici erogati dallo Stato.

La prossima scadenza, per alcuni contribuenti è il 31 luglio. Infatti entro questa data scade il termine per il versamento dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, di taluni contribuenti che hanno deciso di pagare con un mese di ritardo e di versare le imposte a tale seconda scadenza con una lieve maggiorazione.

Più precisamente si tratta del saldo e l’acconto 2023 delle imposte sui redditi. Si tratta del versamento dovuto da quei contribuenti che non hanno potuto godere di alcuna proroga e che avrebbero dovuto versare in via ordinaria al 30 giugno 2023.

Per costoro è previsto il versamento delle imposte in ritardo va versato entro il 31 luglio ma con la maggiorazione dello 0,40 per cento rispetto a quanto dovuto in via ordinaria. In tal modo il fisco offre la possibilità di prendere un poco di tempo per versare i tributi con una lieve maggiorazione.

Marcello Pelillo

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Marcello Pelillo