Acqua calda senza gas: oltre all’energia alternativa, che ha ancora costi elevanti, si può pensare al “vecchio” scaldino
La bolletta energetica è un grosso problema per molti italiani. Da quasi due anni tutti stiamo affrontando la crisi che è partita proprio da questo settore e ha poi spinto alle stelle i prezzi di ogni prodotto, causando una forte inflazione.
Tale situazione si era concretizzata già alla fine del 2021 poi con la guerra in Ucraina, cominciata con l’attacco russo del 24 febbraio 2022, lo stato di cose è nettamente peggiorato.
Acqua calda, quando conviene lo scaldabagno
I governi di tutta Europa infatti si sono adoperati per fronteggiare quella che è diventata una vera e propria emergenza. Giù dal secondo governo guidato da Giuseppe Conte nel lessico politico ed economico la parola “bonus” è entrata sempre di più nel nostro vocabolario quotidiano, innanzitutto per via del Covid.
Il successore a Palazzo Chigi, Mario Draghi, ha proseguito sulla linea politica tracciata dal leader dei Cinque Stelle per evidenti necessità. La crisi ha infatti cominciato a tallonare i redditi bassi e diversi sono stati i decreti cosiddetti Aiuti e Sostegni.
Allo stesso mondo è diventata ancora più impellente l’emergenza ambientale, sotto gli occhi di tutti, in ogni Paese del mondo. Consumare meno dunque è diventata la parole d’ordine ma farlo soprattutto in modo sostenibile.
Ecco allora che più di prima sono stati rafforzati i bonus per l’installazione di pannelli fotovoltaici ed energie alternative in generale ma i costi, nonostante le agevolazioni, sono ancora alti. Questa soluzione dunque va scartata per molti.
Le alternative sono le caldaie e gli scaldini, detti semplicemente scaldabagni. Le prime negli ultimi vent’anni hanno avuto grande diffusione perché coniugavano risparmio e migliore utilizzo collegando il piano cottura, i termosifoni e l’acqua calda.
Ma con la recente crisi il costo del gas è arrivato allo stelle e dunque per molti si è rivelato economicamente pesante.
Resta quindi lo scaldabagno. Anche in questo caso bisogna fare attenzione alla bolletta poiché l’energia elettrica ha risentito dei rincari ma in alcune fase di elevati costi del gas, può rivelarsi più conveniente.