Reddito di cittadinanza: esclusi tutti i “furbetti”

Arrivano delle nuove riforme dalla Ministra Calderone sul Reddito di Cittadinanza: cosa cambia? Novità per i sussidi e per gli illeciti.

Il governo ha deciso di mettere mano sul decreto lavoro varato lo scorso primo maggio, inserendo dei nuovi paletti più rigidi per i trasgressori e modificando l’erogazione e la funzione dei nuovi assegni. Tutta la battaglia si struttura nell’intenzione di difendere lo stato dalle frodi, più o meno gravi, che aleggiano attorno al Reddito di Cittadinanza, ma vediamo nel dettaglio

Reddito di Cittadinanza: ecco le nuove misure
Reddito di cittadinanza (Adobe Stock) – Bonus.it

Si parte da subito con il pugno di ferro, escludendo dalla possibilità di rientrare nel mezzo assistenziale tutte quelle figure che in passato hanno lavorato in nero in maniera dimostrabile, rifiutato lavori di pubblica utilità e che non hanno frequentato corsi di formazione. Quindi i nuovi assegni si struttureranno in due forme di assegno: l’assegno di inclusione e lo strumento di attivazione al lavoro.

Arriva il pugno di ferro sul RdC: cosa cambia

L’assegno d’inclusione partirà da gennaio del 2024 e sarà possibile usufruirne per 18 mesi, rinnovabile a 12 mesi, con una mensilità fissa di 500 euro. Servirà a sostegno di tutte quelle famiglie con un indigente a carico, come minori, anziani o disabili. Cosa diversa per lo strumento di attivazione al lavoro, che ricoprirà uno scopo più occupazionale.

Ecco come cambia la situazione per il Reddito di Cittadinanza
Sostegno (Canva) – Bonus.it

Infatti lo strumento di attivazione al lavoro sarà indirizzato a 500mila persone che da agosto perderanno il vecchio Reddito di Cittadinanza, ricevendo così 350 euro mensili. Ma per poter usufruire di questo sostegno dovranno obbligatoriamente partecipare a corsi di formazione. Tutto questo si concentrerà all’aiuto economico ma anche lavorativo, affinché l’uso di questo mezzo assistenziale porti alla ricerca di nuovo lavoro e quindi altre fonti di reddito. Ma cosa succede per i trasgressori?

Per i trasgressori la situazione cambia profondamente, infatti in caso di gravi illeciti, come false dichiarazioni di reddito, si prospetta anche la possibilità del carcere. Cosa diversa, invece, per illeciti minori, che con i nuovi correttivi saranno del tutto esclusi dal Reddito di Cittadinanza, cosa diversa da prima, dove il loro RdC veniva congelato da un minio di 6 mesi ad un massimo di 18 mesi.

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