Arrivano i nuovi concorsi al Ministero della Difesa; più di mille assunzioni fra funzionati e assistenti tecnici. Vediamo come rientrarci.
Sono stati indetti due bandi di concorso del Ministero della difesa 2023, con lo scopo di assumere più di mille persone, precisamente 1452 assunzioni di diplomati e laureti per sedi in tutta Italia. Una grande opportunità che mette in campo il Ministero con questo nuovo concorso.
I posti disponibili sono suddivisi da due bandi e hanno requisiti e prove differenti, ma svolgeranno le varie prove in parallelo. Il primo bando è per 1.139 assunzioni non dirigenziali a tempo indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale II, fascia retributiva F2, con il profilo di “Assistente tecnico“, così distribuiti:
- assistente linguistico (1 posto);
- assistente servizi di supporto (24 posti);
- assistente alimentazione e ristorazione (6 posti);
- assistente servizi di vigilanza (77 posti);
- assistente sanitario (9 posti);
- assistente tecnico informatico (61 posti);
- assistente tecnico per i sistemi informativi (3 posti);
- assistente tecnico per sistemi elettrici ed elettromeccanici (135 posti);
- assistente tecnico per la cartografia e la grafica (81 posti);
- assistente tecnico chimico fisico (34 posti);
- assistente tecnico artificiere (10 posti);
- assistente tecnico per l’edilizia e la manutenzione (113 posti)
- assistente tecnico (52 posti);
- assistente tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni (127 posti);
- assistente tecnico per le lavorazioni (130 posti).
Assistenti e funzionari: ecco cosa cerca il Ministero della Difesa
I requisiti sono generici e riguardano entrambi i bandi. Come per ogni concorso per la PA eccoli elencati: cittadinanza italiana, avere più di 18 anni , idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni, godimento dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dall’elettorato politico, non essere stati destituiti da un impiego nella PA quindi licenziati, riprendendo quindi l’articolo 127 primo comma lettera d del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato, non avere riportato condanne penali, regolare negli obblighi di leva.
La differenza fra funzionari e assistenti si presenta solo nel requisito legato al titolo di studio, infatti agli assistenti è richiesto il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Quindi, presupposti tutti questi requisiti, le prove che il candidato andrà a fare per l’assistente tecnico sono due, prova scritta e prova orale. La prova scritta presenterà 60 domande a risposta multipla a cui rispondere in 90 minuti. Mentre, per la prova orale sarà un considerabile come un colloquio interdisciplinare, con la valutazione delle lingue straniere e delle doti informatiche.
Parlando, invece, del bando per i funzionari le cose cambiano in alcuni aspetti. Si ricerca personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area Funzionale II, fascia retributiva F1 nel profilo di funzionare, con a disposizione 313 assunzioni previste. Per prima cosa vediamo come sono distribuite le figure ricercate:
- funzionario linguistico (31 posti);
- funzionario interprete traduttore (8 posti);
- funzionario tecnico informatico (18 posti);
- funzionario tecnico per i sistemi informativi (2 posti);
- funzionario tecnico per la cartografia (22 posti);
- funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica (15 posti);
- funzionario tecnico per l’edilizia (48 posti);
- funzionario tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni (22 posti);
- funzionario tecnico per i sistemi elettrici ed informatici (22 posti);
- funzionario tecnico per la nautica (2 posti);
- funzionario tecnico per la motoristica e la meccanica (64 posti);
- funzionario specialista tecnico (48 posti);
- funzionario specialista scientifico (11 posti).
Ministero della Difesa: ecco i posti come funzionario
I requisiti rimangono, come spiegato nell’articolo, gli stessi anche per i funzionare, tranne per il titolo di studio richiesto, che in questo caso è una laurea triennale o magistrale specifica in base alla figura ricercata. Tutte le lauree ammesse sono indicate nel bando all’articolo 2.
Parlando, invece, di prove, le cose cambiano. Infatti i candidati funzionari dovranno affrontare una prova preliminare, strutturata come la prova scritta per i candidati assistenti, quindi con 40 domande a risposta multipla, una prova scritta successiva con 3 domande aperte e, infine, la prova orale come sopra descritta, quindi come un colloquio interdisciplinare, con valutazione delle lingue e delle competenze informatiche.
Per entrambi i bandi sarà possibile fare domanda entro il 28 agosto nel portale della Pubblica Amministrazione, entrando con le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. I candidati, inoltre, dovranno essere muniti di PEC o di un domicilio digitale e, infine, è ammessa la partecipazione per un solo profilo professionale tra quelli inseriti nel bando.