Aumentano i prezzi della benzina e aumenta il peso sui viaggiatori: ecco cosa sta succedendo e come mai.
Personalmente? Oramai viaggio solo in treno. Certo, questa digressione personale non vi risulterà utile ai fini dell’articolo, ma la situazione della benzina è diventata insostenibile. Arrivano nuovi aumenti dovuti all’andamento del mercato internazionale, quindi nuove oscillazioni che si ricollegano, anche, al periodo estivo, nel quale si prospetta un consumo maggiore dati gli esodi estivi. Quindi è essenziale tenere sempre sotto controllo l’andamento dei costi per non rischiare di piangere a fine mese.
Per la benzina siamo arrivati ai massimi di aprile, mentre per il gasolio dai primi di marzo. Ma cosa sta succedendo? A spingere all’aumento è il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme al fermo di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. I rialzi che si registrano non sono solo sulle maggiori marche, ma anche sulle “pompe bianche“, salendo, quindi, la media nazionale a 1,88 euro/litro nel “fai da te”. Ai massimi di un anno fa, dove però era in vigore lo sconto sulle accise di 30 centesimi.
Aumentano i prezzi della benzina: ecco cosa sta accadendo
Il gasolio, invece, viaggia in media a 1,73 euro/litro. Stando alla rivelazione di Staffetta Quotidiana, la mattina del 27 luglio Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi, mentre Q8 un centesimo al litro. Vediamo le medie dei prezzi rilasciate da Staffetta:
- benzina self service: 1,882 euro/litro (+9 millesimi) – autostrade 1,954 euro/litro;
- benzina servito: 2,014 euro/litro (+8 millesimi) – autostrade 2,200 euro/litro;
- diesel self service: 1,730 euro/litro (+9 millesimi) – autostrade 1,812 euro/litro;
- diesel servito: 1,866 euro/litro (+9 millesimi) – autostrade 2,075 euro/litro;
- GPL servito: 0,701 euro/litro (invariato) – autostrade 0,834 euro/litro;
- metano servito: 1,417 euro/litro (-4 millesimi) – autostrade 1,539 euro/litro.
Commenta così gli aumenti Carlo Renzi, presidente del Codacons: “Se poi allarghiamo il confronto allo stesso periodo del 2021, si scopre che benzina e gasolio costano oggi il 14% in più, con un aggravio di spesa di oltre 11 euro a pieno. Considerato che milioni di cittadini si sposteranno in auto [..] le prossime settimane e dovranno far fronte ai rifornimenti [..], la stangata raggiungerà la ragguardevole cifra di 800milioni di euro a titolo di maggiore spesa”
Sono sotto controllo eventuali fenomeni speculativi, ma il Mimit ci assicura che le attuai dinamiche dei prezzi della benzina e del gasolio sono coerenti con quanto si sta osservando nei mercati internazionali. Anzi, al netto delle tasse, quindi al prezzo industriale, in Italia è comunque più basso di Spagna, Germania e Francia.