Arriva il nuovo bonus per gli occhiali da vista: requisiti e come fare domanda

Sono tante le persone in tutta Italia che devono usare gli occhiali da vista, ma non tutti possono permetterseli. Il bonus fornisce un aiuto prezioso. Ecco come richiederlo.

Ci sono buone notizie per tutte le persone che hanno necessità di utilizzare lenti correttive (ovvero occhiali da vista), ma non hanno abbastanza soldi per sostenerne le spese di acquisto. C’è un bonus pensato infatti per i nuclei più deboli in grado di fare la differenza e aiutare in queste situazioni, anche se ovviamente per poterlo richiedere sono necessari alcuni requisiti ben specifici.

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Donna con occhiali correttivi (Foto da Canva) – Bonus.it

Oggi sono parecchie le persone con diottrie mancanti che necessitano di un paio di occhiali per poter vedere correttamente, ed è ingiusto e “crudele” che, a causa di poche possibilità economiche, questo problema non possa essere curato o aiutato come si deve. Fortunatamente il governo ha pensato a una misura di supporto per i cittadini in difficoltà e che hanno bisogno di usare questo tipo di occhiali, e potranno risparmiare alquanto. Ecco come funziona.

Bonus occhiali da vista: a chi è rivolto e come chiederlo

Questo tipo di bonus è pensato per le famiglie o cittadini italiani con un ISEE pari o inferiore ai 10.000 euro, che necessitano di lenti correttive. Per poterlo richiedere, chi è interessato, deve presentare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica e essere in possesso di Spid o Carta d’identità elettronica per farne domanda telematicamente.

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Occhiali da vista (Foto da Canva) – Bonus.it

Si tratta di un bonus del valore di 50 euro che può essere utilizzato una sola volta per nucleo familiare, e vale sia per l’acquisto che per il rimborso di un paio di occhiali. In quest’ultimo caso, è bene tenere da parte il documento fiscale di vendita, che dovrà essere allegato nella domanda.

Sì, perché l’importo è applicabile nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, e benché sia entrato in vigore lo scorso 5 maggio, può essere usato anche per farsi rimborsare gli acquisti effettuati prima, a patto che si sia conservato lo scontrino fiscale. Una buona notizia per rientrare in parte o in tutto di una spesa necessaria alla buona salute.

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