L’ex presidente Usa Donald Trump è stato incriminato poche ore fa per l’assalto al Congresso del 2021. Dovrà rispondere di quattro capi d’imputazione.
È arrivata la terza incriminazione per l’ex 45esimo presidente Usa Donald Trump: dopo quella per i pagamenti all’ex attrice a luci rosse Stormy Daniels e quella degli incartamenti segreti a Mar-a-lago, l’imprenditore dovrà ora affrontare quella per l’assalto a Capitol Hill, sede del Congresso a stelle e strisce del 2021. Quattro, pesantissimi, i capi d’accusa per lui che, se condannato, rischia 55 anni di reclusione.
L’attacco alla sede del Congresso avvenne il 6 gennaio del 2021 da parte di sostenitori di Trump, appunto, che con questo gesto cercavano di sovvertire il risultato elettorale del 2020, ovvero la vittoria di Joe Biden, attuale inquilino della Casa Bianca, sostenendo la richiesta dello stesso imprenditore al vicepresidente Pence e ai membri del Congresso di rifiutare la proclamazione del nuovo presidente. Durante l’assalto sono stati trovati ordigni esplosivi e si sono registrati morti e feriti, con 52 persone arrestate.
Donald Trump incriminato: quattro i capi d’accusa per Capitol Hill
“Ho sentito che il pazzo Jack Smith, per interferire nelle elezioni, emetterà un’altra falsa incriminazione nei miei confronti a breve” così ha commentato la notizia Trump sul suo social Truth, riferendosi al procuratore che guida l’inchiesta e ieri ha resi noti i capi d’accusa a suo carico. Per l’ex presidente, che è stato eletto di recente leader dei repubblicani e ha intenzione di concorrere alle elezioni del 2024, si tratterebbe di un modo per mettergli “il bastone tra le ruote”.
Trump è imputato per ostruzione di giustizia, cospirazione per frodare gli Stati Uniti, cospirazione contro i diritti e cospirazione per ostacolare un procedimento. Si tratta di accuse gravissime per le quali rischia di farsi fino a 55 anni di carcere.
Si tratta della prima volta, nella Storia, che un ex Presidente Usa viene imputato per tali accuse, ma ciò non sembra interessare granché a Trump che si dice convinto di vincere le elezioni nel 2024: “Abbiamo vinto nel 2016, abbiamo avuto un’elezione truccata nel 2020 e vinceremo nel 2024” ha detto in un filmato di recente.