Città e biciclette: un connubio perfetto per abbassare il livello di inquinamento delle nostre strade: dove la due ruote è avvantaggiata
È sempre più necessario utilizzare meno i mezzi di trasporto tradizionali. Sono inquinanti e il pianeta non può più aspettare vista la situazione climatica. Ciò non significa mettere a bando le auto, ma fare in modo che siano più ecologiche.
Nel frattempo che la tecnologia compia passi più grandi di quelli fatti finora e che i mezzi che circolano con energia rinnovabile sia economicamente alla portata di tutti, ogni cittadino devo cercare di compiere degli sforzi.
Città da vivere in bici: quali sono
Bisogna incentivare l’uso di mezzi di trasporto, camminare a piedi o salire in sella alla bicicletta. Si è conclusa l’edizione 2023 della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) – Comuni ciclabili, che ha contato undici nuove adesioni e centosessantotto rinnovi. Ora sono dunque centottanta i Comuni coinvolti.
L’iniziativa è giunta al sesto anno. È infatti nel 2017 che la Fiab valuta qual è l’impatto dei territori nella promozione di un modello di mobilità diversa dalla tradizionale. Si tratta di un modo per aiutare le amministrazioni a valutare quando il proprio territorio sia “a misura di bicicletta”, spiega Alessandro Tursi, Presidente Fiab.
La valutazione si basa su criteri ben precisi. L’ente attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, numero che viene assegnato sulla base di un’analisi oggettiva su quattro aree: mobilità urbana (ossia ciclabili urbane, infrastrutture, moderazione del traffico), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione e promozione e cicloturismo.
L’aspetto positivo evidenziato da Tursi è che “nonostante il taglio dei finanziamenti, molti Comuni continuano a lavorare sul tema della mobilità ciclistica”. Una scelta lungimirante che contrasta la crisi climatica.
Sono tredici i territori che quest’anno hanno ottenuto una promozione: Firenze, Bergamo e Treviso che da 3 sono passati a 4 bike smile così come Fano (provincia di Pesaro Urbino), Misano Adriatico (Rimini), San Felice sul Panaro (Modena), Sissa Trecasali (Parma) e Tortoreto (Teramo).
Arrivano a 3 bike smile Fossalta di Piave (Venezia) e Martinsicuro (Teramo) mentre salgono a 2 Gioia del Colle (Bari), Porto San Giorgio (Fermo) e Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Quali città hanno il massimo punteggio? Ovviamente c’è Ferrara, dove da decenni la bicicletta fa parte del paesagio urbano, poi Bolzano, Cesena, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, più altri quattro Comuni di provincia come Arborea (Oristano), Cavallino-Treporti (Venezia), Favignana (Trapani), Grado (Gorizia) e Merano (Bolzano).