Ancora qualche settimana per presentare la domanda per accedere all’Iscro, l’indennità messa a disposizione dal Governo per i lavoratori autonomi: i requisiti.
L’Inps, attraverso un post pubblicato su Twitter, ha comunicato che è nuovamente attivo il servizio attraverso cui è possibile presentare la domanda per accedere all’Iscro (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa).
Questa indennità consiste in un contributo destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata che devono, però, essere in possesso di determinati requisiti per poterlo richiedere. L’Inps ha, inoltre, specificato quale sia il termine ultimo per la presentazione delle richieste.
Attraverso la Legge di Bilancio 2021, il Governo italiano ha stabilito l’istituzione di un’indennità per alcuni lavoratori autonomi per il triennio 2021-2023: l’Iscro (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa).
Possono accedere al contributo economico i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata Inps che non hanno dichiarato un reddito relativo all’anno precedente alla domanda di oltre 8.972,04 euro. Inoltre, i richiedenti dovranno avere i seguenti requisiti:
Il contributo sarà pari, come spiega l’Inps al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate. L’importo mensile, però, sarà compreso tra i 254,75 e gli 815,20 euro e verrà erogato per sei mensilità complessive.
La domanda può essere inoltrata in via telematica usufruendo del servizio messo a disposizione dall’Inps o in presenza rivolgendosi ad un Caf (Centro di assistenza fiscale) o patronato a cui dovrà essere consegnata tutta la documentazione inerente. Non si potrà beneficiare dell’indennità più di una volta nel corso del triennio 2021-2023. La scadenza per l’inoltro è fissata al prossimo 31 ottobre.
Una volta ricevuta la domanda, l’istituto di previdenza valuterà se il lavoratore abbia tutti i requisiti per accedere all’indennità. L’esito della richiesta verrà elaborato entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta.
Per chi beneficerà dell’Iscro, oltre al contributo economico, sono previsti percorsi di aggiornamento professionale.