Per vivere a Milano, considerato il caro affitti degli ultimi mesi, uno studente potrebbe arrivare a spendere cifre molto alte al mese per vivere.
Il problema del caro affitti è ormai argomento di discussione da molto tempo, considerati i prezzi in alcune città italiane. Per questa ragione, nelle settimane sono registrate proteste e sit-in da parte degli studenti in centri come Roma e Milano.
Proprio nel capoluogo lombardo il costo per un alloggio tocca cifre esorbitanti, in alcuni casi si parla di anche oltre mille euro mensili. La domanda che in molti si sono posti, dunque, è quanto spende mediamente in totale uno studente che decide di trasferirsi a Milano? Si parla di cifre molto alte.
Milano, caro affitti: quanto spende mediamente uno studente al mese
Nei mesi scorsi, un gruppo di studenti ha deciso di protestare, piazzando alcune tende davanti il Politecnico di Milano, per il recente caro affitti nella città della Madùnina. Stando ad alcune analisi sul punto, difatti, per un alloggio nel capoluogo lombardo sarebbero necessari circa 620 euro al mese.
Si tratta, come specificato di una media, dato che si registrano anche casi di stanze in affitto ad oltre mille euro mensili. Sui social network ultimamente sono condivise storie di studenti o lavoratori fuorisede a Milano i quali hanno raccontato situazioni limite: stanze di meno di 10 metri quadrati anche a 600-700 euro al mese o stanze a 800-900 euro al mese le cui condizioni vengono descritte come pessime.
Una situazione sicuramente difficile per gli studenti che oltre all’affitto si ritrovano a dover affrontare tante altre spese mensili. Senza calcolare le spese per il trasferimento iniziale e quelle per i libri o il materiale universitario, uno studente, secondo alcune stime, potrebbe spendere nel capoluogo lombardo una cifra di circa 1.100-1.300 euro al mese. Questa cifra comprende l’affitto e le spese da sostenere per uno studente fuorisede durante tutto il mese, come trasporti, cibo, utenze o altre attività.
Si tratta di cifre abbastanza alte che, a parere di molti, porterebbero tanti ragazzi a desistere dal trasferirsi a Milano per intraprendere la carriera universitaria optando per atenei di altre città meno care.