Aumentano gli italiano che decidono di trascorrere le loro vacanze prima di agosto e in Italia: vediamo i dati insieme.
Decidere come e dove trascorrere le vacanze è sempre un grande tema di discussione nelle tavole serali delle famiglie. Mare o montagna? Viaggio in Italia o all’estero? Sicuramente uno dei temi principali riguarda il lato economico, una spesa per un viaggio all’estero oggi ha un peso diverso già di prima del covid, vista l’inflazione correre. Ma quali sono i dati che ci sono pervenuti?
Coldiretti ci regala una serie di dati per comprendere come trascorreranno o come hanno trascorso gli italiani le proprie vacanze. per 15,6 milioni di italiani le ferie si sono concluse, sfruttate nel periodo di luglio. Un aumento dell’1% dell’anno precedente sullo sfruttamento di Luglio come mese per sfruttare le vacanze. Si palesa, inoltre, una netta preferenza per mete locali, quindi nazionali, per, circa, un 71% degli italiani.
Viaggiare: l’estate degli italiani
Quindi si prediligono luoghi nazionali, già visti o novità più interne. Spesso si ritorna in luoghi dell’infanzia o di sicurezza, dove poter trascorrere le vacanze. Questo non ha fermato tutti però, perché un italiano su tre passerà, comunque, le proprie vacanze all’estero, quindi circa il 29%. Di tutti quelli che partiranno, estero e Italia, il vero golem che sovrasta ogni altra scelta rimane il mare, fra i vari biomi possibili, attestando un 72%.
Ovviamente il grande caldo non spinge tutti nelle spiagge, ma anche lungo realtà più naturali e fresche, come possono essere la montagna e altre realtà culturali. Tra i viaggi privilegiati in Italia è presente quella parte del territorio nazionale definibile come “Italia minore“, quindi parchi naturali, zone di montagna e, infine, piccoli borghi. Tutta una realtà che fa da traino al turismo enogastronomico. Molto gettonati, infatti, gli agriturismi, tra le principali scelte di viaggio.
“l’Italia è l’unico paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione [..] che ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica” così commenta Ettore Padrini di Coldiretti, spiegando i dati e dimostrando come un terzo della spesa turistica nazionale è incentrato sulla tavola.