Secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, una multa può essere pagata in forma ridotta, ma solo a determinate condizioni: ecco quando.
Infrangendo le norme quando si è alla guida di un veicolo si rischiano sanzioni che variano in base alla tipologia di violazione commessa. A stabilire il tipo di sanzione, che può non essere solo amministrativa, il Codice della Strada italiano.
Quando si riceve una multa, questa dovrà essere pagata nei tempi stabiliti dalla legge anche se non viene notificata al momento dell’infrazione, ma presso il domicilio del trasgressore. Per alcune di queste, esiste una norma che prevede il pagamento ridotto.
Multe, pagamento in forma ridotta: cosa prevede il Codice della Strada
Come stabilisce l’art. 202 del Codice della Strada, per alcune tipologie di violazioni del codice stesso è previsto il pagamento in forma ridotta dell’importo della multa comminata. Nel dettaglio, questa forma è prevista per tutte le violazioni, ad eccezione di quelle per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo o la sospensione della patente di guida.
Per pagare una multa in forma ridotta, il trasgressore dovrà provvedere a versare la somma entro cinque giorni dalla contestazione immediata della violazione o dalla notifica presso il proprio domicilio quando la violazione non può essere subito contestata. In questo caso, l’importo verrà ridotto del 30%. Il pagamento, sempre come previsto dal Codice della Strada, dovrà essere effettuato presso l’ufficio da cui dipende chi ha comminato la sanzione, mediante bollettino postale o telematicamente.
Il conteggio parte dal giorno successivo alla contestazione o alla notifica, quest’ultimo, dunque, non deve essere conteggiato. Ad esempio, se la multa è stata comminata o notificata il 5 agosto, si avrà tempo sino alla mezzanotte del 10 agosto. Se il l’ultimo giorno dei cinque a disposizione cade di domenica o festivo, il termine slitta al primo giorno feriale successivo, dunque, si avranno sei giorni complessivi per provvedere.
Diversamente, il trasgressore avrà sessante giorni di tempo per provvedere al pagamento, ma dal sesto in poi l’importo dovrà essere versato per intero. Scaduti i tempi stabiliti dalla legge, all’importo della sanzione verranno aggiunti anche gli interessi di mora.