L’Estate è la stagione del viaggio per eccellenza, ecco alcuni consigli pratici su quale cibo può portare a bordo chi lo fa in aereo
Fare regali quando si è di ritorno da un viaggio, è un piccolo piacere che interessa a molti. Palle di neve con dentro i monumenti classici delle città visitate, cartoline con scorci mozzafiato, portachiavi o anche piccole calamite per il frigo. Sono molti gli articoli super quotati quando si ha intenzione di riportare a nostri cari un ricordo dei luoghi da noi visitati. Ma il più quotato resta sempre di un genere solo, alimentare.
Ebbene sì signori, non è una novità per nessuno. I souvenir più quotati sono sempre le leccornie tipiche dei luoghi turistici. Però qui si presenta un piccolo problema, in aereo non tutto è concesso, come fare a non correre il rischio di vedere perdute tutte le bontà comprate con lo scopo di essere poi condivise con amici e familiari? Partiamo con le regole generali: nel bagaglio a mano possono, a grandi linee, entrare tutti i cibi solidi confezionati.
Anche le cose fatte in casa, salvo casi particolari, vanno bene, purché siano questi contenuti in bustine appunto sigillate. Per i liquidi la storia è ben diversa però. Questi, infatti, non possono superare i 100 ml. Sono contati fra i liquidi anche alimenti come i formaggi molli. Una curiosità interessante, i cibi in scatola hanno le stesse regole degli alimenti liquidi.
Questi particolari oggetti, infatti, non vanno d’accordo con i raggi X dei controlli di sicurezza, minore è la loro grandezza quindi e meglio risulterà. Nessuna di queste limitazioni ha però valore dal momento in cui, gli alimenti che si intendono trasferire da un luogo ad un altro tramite via aerea, sono acquistati negli empori presenti all’interno degli aeroporti. Ma solo quelli presenti dopo i controlli di sicurezza.
Per il bagaglio a stiva, sono presenti regole diverse da quelle già elencate riguardanti il bagaglio a mano. Sul bagaglio che non entra in cabina, infatti, non ci sono limitazioni, salvo quelle imposte dai singoli stati in caso di divieti specifici. Ricordiamo infine che molti stati, quando si violano le loro politiche, risultano molto severi quando si parla di multe. Quindi il consiglio è sempre lo stesso, informatevi prima di partire per non correre il rischio di sprecare soldi e peggio ancora incappare in sanzioni.