Telefonate quotidiane, messaggi sms e whatsapp, mail è la dura vita del cliente al contatto con i call center aggressivi. Ma dall’autunno cambia tutto
Una delle cose più fastidiose, del possedere un telefono, nel nostro periodo storico, sono le chiamate fatte da numeri sconosciuti. Chiamate non desiderate che riescono ad instillare nel cuore di chi ne è regolarmente “vittima”, un senso di fastidio ed irrequietezza. L’essere umano ha paura di ciò che non conosce, è così da millenni, residui ancestrali di un bisogno di rimanere al sicuro, non conoscere uguale male.
Poco da discutere in merito. È per questo che, difficilmente, siamo ben disposti quando sulla nostra schermata appare il fatidico “numero sconosciuto”. Magari non si risponde, per evitare problemi. Pensiamo alle migliaia di truffe online. Ma i problemi raramente passano ignorandoli. Così si trova la voglia di tacere la vocina, nella nostra testa, che ci chiede disperatamente di ignorare quei numeri sulla nostra schermata e rispondiamo.
Call Center aggressivi, cosa cambia dall’autunno
“Salve, hai 10 minuti da dedicare al sondaggio per” e attacchiamo. L’ennesima voce registrata. L’ennesimo call center. Esistono molte norme volte a regolare l’utilizzo del telemarketing selvaggio. Ma molto spesso questa pratica commerciale continua a tormentare le vite di tutti noi. Il problema è che anche dove le norme esistono, queste risultano spesso e volentieri insufficienti o banalmente ignorate.
Da poco tempo però, il 26 luglio per la precisione, per poter aggiungere alla nostra tranquillità una protezione in più, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha approvato, un nuovo Codice di Condotta. Una serie di misure che i call center dovranno rispettare. Una mossa audace, ma che probabilmente rimarrà insufficiente e temiamo inefficace. Poco da dire e poco da fare purtroppo, poiché l’adesione da parte dei call center a questo codice è su base volontaria. E immaginiamo che avremo numeri molto bassi.
Tutte le misure previste quindi, saranno applicabili solo a determinati utilizzatori di call center. Molte situazioni saranno applicabili anche in via indiretta a chi non avesse aderito al codice, ma in misure più esigue. Inoltre, il codice è applicabile solo su chi utilizza il call center e non su chi ad esempio lavora tramite SMS. La tutela dei consumatori e degli utenti è chiaramente una priorità, ma in Italia non esistono ancora strumenti capaci di controllare e limitare il teleselling illegale. E il consumatore subisce