Nuovo Reddito di Cittadinanza: come funziona la presa in carico dei Servizi Sociali

Sarà tutto in carico ai Servizi Sociali il nuovo meccanismo di erogazione del reddito di cittadinanza, il cosiddetto reddito di inclusione, varato dal Governo guidato da Giorgia Meloni. Ecco come funziona

Da diversi mesi se ne parlava ma in pochi ci credevano veramente, oggi la misura è stata invece messa realmente in atto. Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha abolito il reddito di cittadinanza, anche noto come RDC. Le recenti comunicazioni spiegano poi come, chi non può più fare uso delle misure statali, possa essere preso in carico dallo Stato. Scopriamolo insieme

Nuovo reddito di cittadinanza (Foto Canva) - bonus.it 20230809
Nuovo reddito di cittadinanza (Foto Canva) – bonus.it

Il concetto è chiaro. Il Reddito Di Cittadinanza è stato sì abolita, ma i cittadini non sono stati lasciati a sé stessi. I numeri parlano chiaro, migliaia di famiglie sono state salvate da una possibile indigenza totale, grazie alla misura varata dal Governo Conte I. Purtroppo, questo strumento, nato per permettere una maggiore funzionalità nel mondo del lavoro di fatto ha fallito il suo obiettivo. Dai un pesce ad un uomo e mangerà per un giorno, insegnagli a pescare ed avrà da mangiare per tutta la sua vita. Questa era la logica sottostante al progetto, ma, per vari motivi, non è riuscita ad essere applicata in pieno.

Nuovo Reddito di Cittadinanza, ecco come funziona

Ad oggi le misure introdotte per chi non dispone più dello strumento gestito dall’INPS sono altre, la possibilità di seguire percorsi di formazioni per lavori specifici sul territorio e un assegno di inclusione, entrambi presenti nell’ultimo Decreto Lavoro 2023. I percettori del Reddito hanno ricevuto nel corso del 2023 un massimo di 7 ricariche, dopo di che verranno presi in carica dall’INPS e dai Servizi Sociali per verificare il diritto ai nuovi strumenti.

Nuovo Reddito di Cittadinanza, la card (Creative Commons) - bonus.it 20230809
Nuovo Reddito di Cittadinanza: la card (Creative Commons) – bonus.it 20230809

Eseguiti questi, l’Istituto deciderà se affidare o meno i casi ai Servizi Sociali. Inizialmente si discuteva sul fatto che questo passaggio sarebbe stato automatico, oggi invece si è deciso che, per gli individui tra i 18 e i 59 anni, sarà diverso. Per essere presi in carico dai Servizi Sociali sarà prima necessario attestare con un documento una situazione di fragilità.

Chi entrerà in possesso di questo documento potrà entrare in contatto con la sede dei Servizi Sociali più vicina. Chi sarà preso in carico dai servizi sociali avrà in fine diritto ad usufruire del Reddito di Cittadinanza fino e non oltre il 31 dicembre 2023, data in cui la manovra verrà definitivamente revocata e sostituita dalle nuove misure studiate nel Decreto Lavoro 2023.

Gestione cookie