Di recente la società Gallup ha condotto un sondaggio per determinare la soddisfazione ed i livelli di stress dei lavoratori dei vari paesi europei: cosa è emerso.
Quello degli ultimi anni non è un periodo florido per la situazione lavorativa nel nostro Paese. Trovare un’occupazione stabile, purtroppo, non è semplice in molti casi le retribuzioni mensili non sono adeguate al lavoro svolto.
Proprio in quest’ottica negli ultimi mesi si è parlato di introdurre un salario minimo (9 euro all’ora), ma la proposta è ancora in stallo. Non solo a livello occupazionale e retributivo la situazione sembra non essere delle migliori, ma anche a livello mentale e del coinvolgimento. A confermarlo un recente sondaggio.
Soddisfazione e livelli di stress a lavoro in Italia: i risultati del sondaggio di Gallup
La società di analisi e consulenza Gallup ha stilato il consueto sondaggio State of the Global Workplace 2023 che analizza l’opinione dei lavoratori a livello mondiale sulla propria occupazione. Per effettuarlo, gli analisti hanno intervistato un totale di mille lavoratori per ogni nazione, totale del campione che è diminuito o cresciuto in base alla densità demografica del Paese.
Da quanto appurato, i lavoratori italiani non sembrano essere affatto soddisfatti del lavoro che svolgono. In particolare, come riporta la redazione dell’Adnkronos, dal sondaggio è emerso che nel nostro Paese solo il 5% del campione intervistato si sente veramente coinvolto sul lavoro, un risultato che colloca l’Italia all’ultimo posto della classifica dell’engagement. C’è mancanza di fiducia anche per quanto riguarda il trovare un’occupazione, solo il 20% si dice ottimista in tal senso: percentuale che fa scivolare il Bel Paese all’ultimo posto della graduatoria.
Non arrivano buoni risultati anche sotto il profilo dello stress. Quasi la metà del campione (46%) ha affermato di sentirsi stressato per gli impieghi quotidiani sul posto di lavoro. Anche in questo caso, l’Italia si supera la media europea (39%) e si colloca al settimo posto della classifica davanti a Germania e Irlanda.
Ciò che emerge, dunque, dall’analisi di Gallup è che il livello di insoddisfazione, di mancato coinvolgimento e di stress quotidiano dei lavoratori italiani sembra essere molto alto.