Il rimborso chiesto dalla sposa poiché il marito ha avuto una relazione con la fotografa: la difesa del titolare
Negli ultimi giorni nel web, ma anche nei telegiornali, hanno trattato del caso di Massimo Segre noto commercialista, finanziere e banchiere di Torino. Si tratta dell’uomo prossimo a convolare a nozze che nella festa che avrebbe dovuto annunciare il matrimonio ha svelato ai presenti – e grazie al video anche a tutti gli italiani – di essere stato tradito dalla compagna Cristina Seymandi.
Ora fa scalpore anche un altro caso simile. Questa volta però le nozze sono state celebrate anche se la durata del matrimonio è stata breve.
La moglie ha infatti scoperto il tradimento del marito. Non con la testimone come tante storie – vere e false – che si trovano sul web o con un invitato qualsiasi, ma con un addetta ai lavori quel giorno, la fotografa.
La storia è stata immessa nel web tramite Reddit, il noto sito di intrattenimento sottoforma di forum. Gli utenti registrati chiedono consigli e informazioni ad altri su tutti gli argomenti, dallo sport ai videogiochi.
Il proprietario dello studio fotografico ha detto che la sposa ha chiesto il rimborso dell’intero servizio poiché una sua collaboratrice è andata a letto con il marito. “Capisco il dolore della donna. Ma non so come comportarmi. Perché dovrei farle un rimborso?” ha chiesto, specificando che comunque la fotografa è svolto il proprio lavoro senza alcun problema e che quello che è accaduto dopo, riguarda la sua vita privata e non l’azienda.
Come per la vicenda del commercialista di Torino, tanti sono stati i commenti sul web, divisi tra ironici e seri. Qualcuno ha scritto al titolare dell’attività che come risarcimento può offrirle uno sconto per il prossimo matrimonio. Altri sostengono la tesi del fotografo, sottolineando che non è legittimo chiedere lo sconto perché quanto successo è a prescindere dal lavoro.
Al di là dei giudizi, questi sono solo gli ennesimi episodi che dimostrano come, prima e dopo i matrimoni, i tradimenti tra gli sposi sono purtroppo molto diffusi.