E’ conveniente l’estero rispetto all’Italia? Scopriamo cosa accade sul piano alimentare dei vicini di casa. La spesa è più favorevole della nostra?
Costa vivere in Italia, lo sappiamo fin troppo bene. Il Bel paese, preso d’assalto dai turisti, nasconde questa piccola insidia che non certo favorisce tutti i budget familiari. Ma quanto si spende invece a fare la spesa all’estero? Una curiosità che presto vi svelerò.
Bisogna dire che dall’inizio dello scorso anno sono cambiate molte cose nel Vecchio Continente. Qualcosa già era in atto qualche tempo prima, ma c’è da constatare che la crisi dell’Est ha fatto scemare il tutto. Il carburante ha toccato livelli altissimi per quanto concerne il prezzo e di conseguenza tutti i costi sono lievitati magicamente.
È colpa del trasporto, e la benzina è aumentata, e il pedaggio autostradale anche; tutte situazioni scaturite proprio dai divieti a causa del conflitto tra Ucraina e Russia. Una brutta realtà che si spera comunque, venga risolto al più presto.
Il costo della spesa in Italia e all’estero rimarca la grande differenza con quella nostrana
In Italia è successo lo scatafascio perché, dall’oggi al domani, i contribuenti ci sono ritrovati a fare i conti, del vero senso della parola, con delle brutte sorprese a iniziare dalla buca postale. Bollette più pesanti per il caro energia per non parlare della spesa al supermercato.
Se prima gli italiani riuscivano a trascorrere una “pizzata” in comitiva, per un lungo periodo hanno dovuto rinunciare per far riequilibrare l’economia di casa. Il web è pieno di connazionali che vivono all’estero, spesso pubblicano gli scontrini della spesa fatta in un supermercato e c’è da dire, davvero, una grande differenza.
C’è un ragazzo, sul web, conosciuto come Lambrenedetto XVI che ha sorpreso i suoi affezionati utenti proprio parlando della differenza di spesa tra l’Italia e la Germania. Già il suo nome richiama la realtà tedesca, ispirandosi al compianto pontefice, noto anche come Benedetto XVI. Lo youtuber,, il cui vero nome è Lorenzo, vive da tempo nella regione oltre le Alpi e sottolinea, da sempre, tante differenze quando si reca al supermarket locale.
Fa rimanere a bocca aperta con suoi video che passano in rassegna i prezzi dei prodotti posti sugli scaffali, un divario con la nostra nazione: la pasta a 1,20; il macinato per il ragù 5,99 e il latte non arriva ad 1 euro al litro. Il motivo però è semplice, è risaputo che in Germania l’IVA è ai minimi mentre da noi schizza alle stelle. Di conseguenza la spesa settimanale è molto al di sotto della nostra.
Per fortuna possiamo contare sulle tante offerte che mettono in circolo le grandi catene di distribuzione, poi ci sono i discount che ci accontentano in tutto: la qualità non deriva sempre dal bello e costoso.