Salario minimo: tra non molto il “verdetto” emesso dal Consiglio dei Ministri. Uno sguardo ai vicini di casa per comprendere le varie differenze: facciamo il punto nell’Ue.
Il nostro Bel paese non sempre svetta per la considerazione lavorativa. Sono giorni caldi, visto che è previsto l’incontro tra la bravissima Premier corrente e i validi rappresentanti dell’opposizione, su una proposta molto discussa negli ultimi tempi.
Si parla di mettere un tetto sul salario minimo; naturalmente le controversie si sono infiammate da tempo, ma una decisione dovrà esserci e dovrà mettere d’accordo tutti nel modo migliore. La paga mensile prevista in Italia? Ci auguriamo tutti che possa essere preso in atto la dignità sia della persona e sia del lavoro che si va a svolgere.
Intanto facciamo una panoramica sul restante dei Paesi che fanno parte dell’UE. È giusto per capire come si comportano gli altri stati quanto, a scendere in campo, sono le mansioni svolte soprattutto dalla terza fascia dei lavoratori, che sono alla base di tutto. Il fatto paga giornaliera minima oraria è essenziale per legge.
La legislazione hanno detto sì 22 paesi su 27. Appare anche l’isola di Cipro che ha dettato una soglia di 940 al mese come tetto base salariale. La nazione del tricolore insieme a Danimarca Austria Finlandia e Svezia sono ancora in bilico se adottare o no un minimo legale per quanto concerne lo stipendio a fine mese.
C’è da aspettare ancora un po’ per capire che sorti vuole dare ai lavoratori, il Consiglio dei Ministri. Gli altri stati, del Vecchio Continente, hanno delle differenze fra di loro. Si sa che la Germania è una grande potenza come anche il Lussemburgo.
Sono proprio questi due paesi a detenere la palma d’oro per quanto riguarda la paga base minima da contare agli impiegati. In fondo alla classifica c’è la Bulgaria con 399 mensili, evidentemente la moneta locale è svalutata e chissà come staranno i dipendenti.
I paesi con la più alta paga base minima sono i Paesi Bassi il Belgio e l’Irlanda con un reddito a fine mese che parte da 1500 euro. Anche la Francia si comporta bene insieme alla Spagna e la Slovenia.
Secondo i dati dell’Eurostat è previsto il salario minimo anche in quei paesi che si stanno dando un gran da fare per entrare nell’Unione Europea. Parliamo dell’Albania che quest’anno è stata presa d’assalto dai turisti per le sue coste incantevoli e anche la vicina Montenegro.