Per l’anno in corso è stato rifinanziato il bonus mamme atlete: i requisiti e come inviare la domanda per usufruire dell’agevolazione.
Tra i vari sostegni economici introdotti o rifinanziati dal Governo per l’anno in corso, è presente anche il bonus mamme atlete. Questo contributo, introdotto per la prima volta attraverso la Legge di Bilancio del 2018, è stato confermato anche per il 2023.
Si tratta di un sussidio economico rivolto alle atlete non professioniste future neo mamme che dovranno, però, essere in possesso di determinati requisiti per poter presentare la domanda.
Bonus mamme atlete 2023, tutto quello che c’è da sapere
Il decreto ministeriale firmato lo scorso 24 marzo dai ministri dello Sport e dell’Economia ha stabilito il rifinanziamento del bonus mamme atlete anche per il 2023. Per l’agevolazione è stata, difatti, stanziata dal Governo una cifra pari ad 1 milione di euro.
La misura prevede un sostegno economico di mille euro per un massimo di 12 mensilità che verrà erogato il mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda.
Come stabilito dal Dpcm, il sostegno è rivolto alle future mamme atlete che dovranno essere in possesso di specifici requisiti per la presentazione della domanda. In primo luogo, bisognerà essere cittadine italiane o di una nazione appartenente all’Unione Europea o essere in possesso di un permesso di soggiorno valido o con scadenza fissata almeno sei mesi prima della presentazione della richiesta. Inoltre, sarà necessario dimostrare di aver svolto un’attività sportiva agonistica riconosciuta dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) o dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico) nella stagione precedente o in quella in corso. Requisiti sono anche quelli di aver fatto parte di una selezione nazionale della Federazione di appartenenza che abbia preso parte a gare ufficiali negli ultimi cinque anni e di aver preso parte ad un campionato nazionale federale per almeno due stagioni. L’atleta, negli ultimi cinque anni, deve anche aver partecipato ad un’olimpiade o ad un campionato o coppa continentale o del mondo riconosciute dalla Federazione di appartenenza.
Necessario anche non avere un reddito superiore ai 15mila euro all’anno e non essere membri di gruppi che prevedono una tutela previdenziale per la maternità, ma anche non avere un contratto di lavoro con relative tutele per la maternità.
La domanda può essere presentata sino al 31 dicembre 2023 e inoltrata dalla fine del primo mese di gravidanza sino alla fine degli undici mesi successivi. Il bonus è valido anche nel caso di interruzione della gravidanza. Per quanto riguarda le modalità, è necessario scaricare il modulo online sul sito del Governo, compilarlo ed inviarlo attraverso Pec (Posta elettronica certificata) all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it. Le domande verranno valutate secondo l’ordine temporale di ricezione e fino all’esaurimento delle risorse stanziate per la misura.