Voli, prezzi e algoritmo: una parola non si separa dall’altra e un referente ha chiarito come viene usato per la prenotazione dei posti in aereo.
Fino a qualche tempo fa, l’aereo stava prendendo il posto nella quotidianità dei contribuenti, quale mezzo più comodo per gli spostamenti. Oggi è voli, prezzi e algoritmo: il tris di parola d’ordine che impera da qualche tempo.
Il pensiero corre subito ai voli per le destinazioni esotiche ma anche per viaggi di lavoro. Si trovava sempre una buona occasione e, per un determinato tempo, si poteva approfittare del last minute o addirittura del last second. Dove è finita mai tutta questa possibilità? Proprio quest’anno, che possiamo definire come la prima estate liberi dalla terribile pandemia, che ha messo in ginocchio il Globo intero.
Chi rema contro? L’algoritmo delle compagnie aeree che ha messo a soqquadro le varie prenotazioni. Dimenticatevi di accedere sul sito dei voli qualche tempo prima per risparmiare sul biglietto, quasi ora non è più possibile.
Bene o male tutti, quando navighiamo, andiamo alla ricerca dell’offerta imperdibile. Si sbircia la griglia dei prezzi, che corrisponde ai sedili dell’aereo, e con grande sorpresa varia ogni 5 minuti. Tutto è stato messo al vaglio del Governo italiano per cercare di dare una risposta giusta a quello che si stava verificando.
Voli prezzi algoritmo: tutto è schiavo della nuova intelligenza artificiale, chi ne approfitta
L’algoritmo è una sorta di intelligenza che se ne sta per fatti suoi, questo sistema lavora in continuazione per fare in modo, in questo caso, di riempire l’aereo e di non sprecare neanche una goccia di carburante, visto che lievita come pane in forno.
Un redattore del Corriere ha potuto carpire qualche informazione in più, giurando però di mantenere il segreto, ecco cosa riporta:
“L’algoritmo «vive di vita propria: è un software che modifica costantemente i prezzi a seconda delle prenotazioni o, nelle versioni più sofisticate, dell’esistenza o meno di un concerto in quel dato momento in quel luogo o dell’arrivo del maltempo».
Questo gli viene riferito candidamente. Il Governo non è dello stesso parere perchè, da quando è in uso, è sotto gli occhi di tutti notare una differenza, anche cospicua, rispetto ai biglietti prenotati fino a qualche tempo fa.
Le compagnie dichiarano ancora che l’intelligenza artificiale, ha il dovere di riempire l’aereo tenendo conto di alcuni fattori. Non può essere modificato o pilotato perchè, appunto, vive di per sè. Se una volta i sedili vuoti avevano un prezzo inferiore, oggi è il contrario.
Il prezzo del volo aereo si modifica in tempo reale: ora ha un costo e se ripassi dopo un minuto, equivale ad un altro numero. Bisogna stargli dietro per arraffare l’occasione. Non è che uno può passare la vita alla ricerca del prezzo perduto!
L’algoritmo cerca di ricavare quanto più possibile dagli ultimi posti a sedere per contribuire a fare un guadagno elevato alla compagnia. Il referente sostiene che dovranno tutti adottare questo nuovo metodo per… sbarcare il lunario.