Vi siete mai chiesti come sarebbe fare la spesa in Francia? La curiosità è di capire se è più o meno conveniente rispetto all’Italia. Curiosiamo un po’ nella patria di Macron.
In molti dicono che l’Italia è il paese più bello al mondo, a parlare non sono solo i patrioti, ma anche tanti turisti. Il fatto è che il costo della vita non è certo uno scherzo in special modo negli ultimi tempi, Per curiosità vediamo come si comporta il nostro vicino di stato per quanto concerne la spesa quotidiana.
Vogliamo proprio andare a dare una sbirciatina ai prezzi nei supermercati della Francia. Ci viene incontro un giovane tiktoker, di pianta stabile nel meraviglioso paese degli Champs- Elysées, che ci conduce per mano nello svelare la sua spesa quotidiana.
Inizia subito con i detersivi, sono gli stessi che si trovano nel negozio sotto casa ma bisogna dire che sul prezzo non si scherza: 12,90 e l’ammorbidente parte dai 7 euro. Non si distanzia molto dal costo italiano. Passiamo agli alimentari: il latte parte da 1,50 e se si sceglie uno biologico il prezzo parte dai 2,50. Siamo lì lì.
Finora non ci sono tante disuguaglianze, procediamo a visionare cosa c’è tra gli scaffali e arriviamo agli affettati: Si trovano quelli comodi in vaschetta che fanno gola soprattutto ai single così non si spreca niente; l’influencer dichiara che 4 fettine di prosciutto crudo costano 4,50 euro: non male, anche qui in Italia ha il suo bel peso.
Sappiamo tutti quanto è considerata una vera specialità la baguette, il tipico pane francese così decantato. Addirittura c’è chi associa al pane, simile ad un filoncino lungo e sottile, proprietà afrodisiache. Bene, il suo prezzo parte da 1 euro e viene venduta a secondo del peso.
La frutta e la verdura sono davvero un duro colpo; le arance costano 4,50 al kilo, davvero esoso. La verdura pesa parecchio sulla bilancia e parte da 3 euro per un cavolfiore fino a 1,50 al kilo per le patate. Sapete invece le cipolle a quanto vengono vendute? A non più di 1 euro a sacchetto, altrimenti come si realizza la famosa zuppa?
Passando in rassegna anche la macelleria, i tagli di carne, con i loro prezzi, sono ben esposti e aumentati come da noi, non si allontanano da quelli del Bel paese. Il vitello è quello più costoso e supera i 20 euro al kilo.