Secondo le disposizioni dell’esecutivo, i beneficiari della Carta di risparmio spesa 2023 dovranno effettuare il primo acquisto entro una specifica data.
Oltre un milione di famiglie italiane in difficoltà economica ha già potuto beneficiare del nuovo sussidio stabilito dal Governo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità: parliamo della Carta di risparmio spesa 2023.
L’invio delle comunicazione per il ritiro della carta elettronica, presso gli sportelli postali, è stata inviata dai Comuni di riferimento ai beneficiari da oltre un mese. Chi ha già provveduto a ritirarla, dovrà effettuare almeno un acquisto entro una data specifica per evitare di perdere definitivamente il sussidio: il 15 settembre.
Carta di risparmio spesa 2023, obbligatorio effettuare il primo acquisto entro una data
Sono già molte le famiglie, tra le 1,3 in totale che ne beneficeranno, ad aver già iniziato ad utilizzare la Carta di risparmio spesa 2023. Si tratta del sussidio stabilito dal Governo per cui è stato disposto un fondo di circa 500 milioni di euro destinato alle famiglie in difficolta economica.
Nel dettaglio, ne possono usufruire i nuclei familiari con un reddito complessivo inferiore ai 15mila euro annui e che non beneficiano di altri sostegni economici come Reddito di Cittadinanza, NaSPI o Fondo di solidarietà. A questi verrà rilasciata una carta prepagata Poste Italiane su cui saranno caricati 382,50 euro per comprare beni alimentari di prima necessità presso i punti vendita convenzionati. Il Ministero dell’Agricoltura ha fornito sia l’elenco dei prodotti che possono essere comprati con il sussidio, ma anche quello contenete i supermercati ed i negozi convenzionati.
Il 18 luglio scorso sono state inviate le comunicazione alle famiglie in possesso dei requisiti che, una volta ricevuta quest’ultima, potranno recarsi presso gli sportelli postali per il ritiro della carta. A quel punto si potrà procedere con gli acquisti. Il Governo ha stabilito, però, una data entro cui effettuare il primo acquisto: il 15 settembre. In caso contrario, il beneficio verrà revocato e non potrà essere più essere riassegnato.
I beneficiari potranno monitorare il saldo residuo sulla carta elettronica presso gli sportelli Atm e quelli di Poste Italiane presenti su tutto il territorio italiano. Inoltre, è possibile conoscerlo chiamando al numero verde 800.666.888.