Mettere da parte 1.800 euro all’anno può sembrare impossibile ma anche chi guadagna poco può riuscirci
Mettere qualche soldo da parte oggi sembra quasi impossibile. Il lavoro manca e chi ha la fortuna di avere un impiego, deve fronteggiare ogni giorno la crisi inflazionistica. Gli stipendi sono bassi mentre tutto costa sempre di più. Se è già difficile riuscire a coprire le spese ordinarie, figuriamoci come costruire un piccolo salvadanaio.
Proprio perché il futuro fa paura, è incerto, bisognerebbe avere qualche somma da parte ma la situazione attuale rende quasi impossibile riuscire a conservare per i tempi di magra. Anzi, a ben pensarci, con ogni probabilità, proprio quelli che stiamo vivendo sono i famosi tempi difficili per i quali è bene avere qualche migliaia di euro da parte.
Mettere da parte 1.800 euro all’anno è possibile nonostante le difficoltà
Dalle nostre pagine abbiamo pubblicato più di una volta annunci di lavoro ai limiti della legalità. Oltre otto ore al giorno per meno di mille euro al mese. Ovviamente senza contratto e dunque senza alcun tipo di tutela. Tutto ciò fa capire come sia davvero complicato riempire un salvadanaio ma bisogna comunque provarci.
Basta fare pochi calcoli, rinunciare ulteriormente a qualcosa per trovarsi un gruzzoletto dopo un anno. Se ogni giorno, tutti i giorni, mettiamo 5 euro in un salvadanaio, ecco che dopo un anno ci troviamo oltre 1800 euro. Ma per come è oggi la situazione può essere complicato anche togliersi dalla tasca 5 euro. Si potrebbe anche obiettare che 1800 euro, con l’inflazione attuale che in Europa viaggia a circa il 7%, non è poi così tanto.
Forse tra un anno il valore sarà ancora più basso, è vero, ma proprio in un momento così difficile per l’economia, non è meglio avere poco che non avere per nulla? Sono soldi che possono essere usati per un piccolo investimento utile proprio a migliorare la nostra condizione lavorativa, magari pagare un corso che possa arricchire il nostro curriculum vitae.
È un sforzo che bisogna fare, rinunciando a qualche caffè al bar che oggi costa almeno 1 euro (ma anche di meno o molto di più, come abbiamo visto in questo articolo), usare più mezzi pubblici anziché l’auto, risparmiando i costi della benzina che sono arrivati alle stelle, e comprare solo le cose indispensabili.