Il bollo auto presenta il conto nel vero senso della parola, sei certo di averlo versato? Facciamo un resoconto della grave dimenticanza, mai farlo.
La macchina è una costante quotidiana, ne abbiamo bisogno per spostarci, per lavorare, fare la spesa e accompagnare i bambini a scuola. Che sia un’utilitaria o una berlina, la legge è uguale per tutti: siete certi di aver pagato il bollo?
Sembra una domanda scontata e forse qualcuno avrà fatto una smorfietta sotto i baffi, ma può succedere che non l’avete versata e vi fermano ad un blocco stradale. Chi ride ora? Il corri corri giornaliero ci fa omettere di pensare a questa quota che, anche se regionale, va comunque evasa per non fare i conti con la Legge.
La tassa o bollo deve essere erogata allo stato in quanto la nostra vettura è registrata ne PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Anche se ferma nel garage perché la neve o la tempesta ci impedisce di usarla, va versata sempre.
Forse qualche furbetto vuole svincolarsi dal pagamento del tributo, in quanto sa che non sta infrangendo nessun codice autostradale. Se la Polizia ferma l’autoveicolo, gli agenti chiederanno l’assicurazione e non la ricevuta di avvenuto pagamento bollo.
Appunto, essendo una forma di tributo alla regione, si pensa che lo Stato faccia spallucce. Invece la brutta sorpresa è dietro l’angolo perchè poi verrà tutto a galla. La regione spalancai gli occhi e si accorge che quel tal dei tali, proprietario di una vettura, non sta facendo il suo dovere.
Meglio correre subito ai ripari e pagare anche se ci si accorge di essere in netto ritardo. C’è la possibilità di versare una piccola ammenda e stare in accordo con l’onere. La maggiorazione dei prezzi va dallo 0,1% per il ritardo di pochi giorni, fino al 3,75% se è passato un mese.
Tutto è fattibile, basta precipitarsi a mettere le cose al giusto posto. Sappiate che nel caso non osservate il comportamento, ci penserà la temibile Agenzia delle Entrate a farvi capitolare. Un suo intervento è decisivo a partire al 61esimo giorno di mora.
Sarà loro premura arrivare fin dove siete residenti e fare in modo di farvi evadere la tassa alla macchina con un avviso. Il malcapitato può recarsi negli uffici e versare quanto in debito, oppure denunciare il tutto alla commissione di un mancato recapito avvertimento.
Ancora se non bastasse, se l’utente non si farà vivo, allora l’ammenda diviene cartella esattoriale definitiva con lo stop della circolazione dell’auto. Approfittare dei giorni a disposizione e fare il pagamento.