Tre persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un’esplosione avvenuta in una palazzina di Soldano, in provincia di Imperia.
È di tre feriti, due dei quali in maniera grave, il bilancio dell’esplosione verificatasi nella mattinata di oggi a Soldano, in provincia di Imperia, all’interno di un palazzo di quattro piani, completamente sventrata dalla potente deflagrazione.
Subito sono arrivati i vigili del fuoco che hanno iniziato a scavare tra le macerie estraendo le tre persone ferite, poi trasportate in ospedale dal personale medico del 118. Anche un cagnolino è stato tratto in salvo dalle squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte.
Soldano, esplosione in una palazzina: tre persone rimaste ferite
Una palazzina di quattro piani è stata sventrata da una violentissima esplosione. È accaduto questa mattina, domenica 27 agosto, in Piazza Vecchia a Soldano, piccolo centro della provincia di Imperia. Nella deflagrazione sono rimaste ferite tre persone, due dei quali in gravi condizioni. Si tratta di tre giovani di nazionalità francese: il figlio del proprietario di uno degli appartamenti della palazzina e due amici di quest’ultimo che si trovavano lì forse per una festa.
Dopo l’esplosione, come riportano varie fonti locali e la redazione di Tgcom24, sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco, a bordo di diversi mezzi, e lo staff medico del 118. Sul posto anche un’eliambulanza. I soccorritori hanno iniziato le operazioni per estrarre le persone intrappolate sotto le macerie. I tre feriti, dopo le cure sul posto, sono state trasportati d’urgenza presso il centro grandi ustionati di Villa Scassi di Genova, dove ora si trovavano ricoverati: due di loro verserebbero in gravi condizioni. Tra le macerie è stato trovato anche un cagnolino, tratto in salvo.
Le operazioni, a cui hanno preso parte anche le unità cinofile, sono proseguite per diverse ore ed i vigili del fuoco escluderebbero il coinvolgimento di altre persone.
Ora bisognerà accertare quali siano le cause che hanno scatenato la deflagrazione, compito affidato ai tecnici dei pompieri e ai carabinieri. Secondo una prima ipotesi, ad esplodere pare possa essere stata una bombola di gas per via di una perdita, circostanza ancora da confermare.