Agosto volge al termine, ma per chi deve ancora andare in vacanza, è bene conoscere i diritti dei consumatori in spiaggia. Alcuni sono poco conosciuti, ma molto utili!
Questo weekend segna il rientro dalle ferie di molti connazionali, ma ce ne sono altrettanti, invece, che devono ancora godersi le tanto sospirate vacanze. È bene conoscere, quindi, i diritti dei consumatori in spiaggia: ce ne sono alcuni che non tutti conoscono, e che possono tuttavia svoltare il periodo di relax tanto atteso.
Sapete, ad esempio, che l’accesso al mare dovrebbe essere sempre libero e gratuito? È quanto stabilito dalla legge 296 del 2006, che conferma “l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione”. Ciò significa che non può essere impedito l’accesso ai primi metri del bagnasciuga, men che meno richiedendo un pagamento.
Diritti dei consumatori e spiaggia: ciò che bisogna sapere
Inoltre anche mangiare in spiaggia è possibile, nel senso che nessuno può impedirvi di portarvi un panino, una bibita o piccoli snack, a patto di non lasciare posate di plastica o piatti sulla spiaggia che andrebbero a inquinare l’area. Il titolare della concessione, infatti, anche se offre un servizio sotto forma di chiosco o ristorante-bar, non ha il monopolio sulla ristorazione e non può obbligare in nessun modo a consumare esclusivamente i suoi prodotti.
Anche fumare è possibile, poiché per il momento il divieto è previsto per i locali al chiuso aperti al pubblico, e non per gli spazi aperti, anche se molti comuni stanno pensando di introdurre anche il divieto di fumare in spiaggia. Tale divieto deve tuttavia essere segnalato a dovere. Rimane invece l’assoluto divieto di gettare o lasciare mozziconi di sigaretta sulla battigia o spiaggia.
E per quanto riguarda i nostri amici a quattrozampe? Ebbene, l’ingresso per i cani da soccorso o quelli di accompagnamento è sempre concesso e soprattutto gratuito, mentre a meno di divieti specifici voluti dalle amministrazioni locali, l’ingresso in spiaggia è concesso ai cani, purché tenuti al guinzaglio e muniti di museruola.