Sono numerose le misure che il Governo sta valutando per inserirle nella nuova Legge di Bilancio, alcune di queste riguardano le famiglie: i dettagli.
Il Governo sta lavorando su quelle che dovranno essere le nuove misure economiche da introdurre nel nostro Paese. Al vaglio, secondo alcune indiscrezioni, vi sarebbe un pacchetto volto ad incentivare le nascite, obiettivo sempre sostenuto dall’attuale esecutivo.
Queste misure potrebbero riguardare le assunzioni per le mamme con almeno tre figli, la riduzione delle tasse per le famiglie numerose, mutui agevolati per le giovani coppie, ma anche un sostegno economico per il secondo figlio.
Manovra, tutte le misure al vaglio del Governo per le famiglie
Prosegue il lavoro del Governo sul contenuto della nuova Legge di Bilancio per l’anno 2024 il cui testo dovrà essere approvato nelle prossime settimane.
Da quanto trapelato al momento, come riporta la redazione de Il Corriere della Sera, una consistente parte della Manovra riguarderà gli aiuti alle famiglie con lo scopo anche di incentivare la natalità in Italia, tra i paesi europei che fanno meno figli secondo le recenti statistiche. Le misure in tal senso sono numerose. In primis, sarebbe al vaglio una riduzione delle tasse per tutte quelle imprese che decidono di assumere mamme con almeno tre figli a carico.
Si starebbe valutando anche una sorta di “bonus secondo figlio”, un sostegno economico di cui ancora non si conoscono i dettagli che incoraggerebbe le coppie a mettere al mondo un secondo figlio, dato che, stando ai dati, molto spesso si fermano al primo. Come annunciato dal vice ministro all’Economia Maurizio Leo, allo studio anche il cosiddetto “quoziente familiare”, ossia un meccanismo per far pagare meno tasse alle famiglie più numerose. Più precisamente, si andrebbe a valutare per l’Irpef il reddito della famiglia e non più quello della persona.
Novità anche per i mutui: secondo le indiscrezioni, dovrebbe arrivare una proroga ai mutui agevolati per le giovani coppie con un Isee inferiore ai 40mila euro che acquistano la loro prima casa.
Infine, sarebbe stata presentata una proposta rivolta alle neo-mamme per accompagnarle alla maternità istituendo per loro dei servizi a domicilio.