Esistono due procedure per il trasferimento relativo alle forniture di luce e gas, subentro e voltura: le differenze, i costi e le tempistiche.
Nel momento in cui si acquista o si prende in affitto un’abitazione, uno degli aspetti da valutare è quello relativo alle forniture di luce e gas. In caso di locazione, soprattutto se si tratta di contratti a breve termine, il proprietario potrebbe decidere di mantenere a proprio nome le utenze.
Quando, invece, si parla di acquisto o affitti per lunghi periodi di tempo sarà necessario provvedere alle procedure per il passaggio delle forniture. In tal senso, esistono due procedimenti differenti: voltura e subentro.
Utenze luce e gas, differenza tra voltura e subentro: tempi e costi
Gli affittuari o i nuovi proprietari di un immobile dovranno occuparsi del trasferimento delle forniture di luce e gas in modo da poter usufruire dell’energia elettrica e dei riscaldamenti.
Bisogna differenziare due procedure che si dovranno avviare in base ad altrettante situazioni: voltura e subentro. La prima può essere effettuata se l’abitazione dispone di un contatore e le utenze sono attive con relativo contratto: in questo caso, dunque, basterà fare esplicita richiesta per variare il nome dell’intestatario delle utenze. Il subentro, invece, va avviato quando l’immobile ha un contatore, ma il contratto per le forniture è cessato, dunque, bisognerà stipularne uno nuovo. Ovviamente nella prima situazione si può anche optare per il subentro rescindendo il vecchio contratto.
Per quanto riguarda i costi, la differenza è relativa non alle procedure, ma se si parla di gas e luce. Effettuando la voltura o il subentro per l’utenza dell’energia elettrica i costi sono pressoché identici e variano dai 60 agli 80 euro in base al gestore. Per il gas, invece, è necessaria una cifra tra i 30 ed i 45 euro per entrambe i procedimenti.
Situazione quasi simile in relazione alle tempistiche. Optando per la voltura, sono necessari circa 7 giorni lavorativi sia per luce che per gas, mentre per il subentro occorrerà aspettare 7 giorni per l’energia elettrica e 12 per il gas. Anche qui, dipende tutto dal fornitore.
Per fare richiesta, in entrambi i casi, bisognerà contattare il fornitore e fornire tutta la documentazione necessaria con i dati del nuovo intestatario.