Pratiche INPS: cambiare indirizzo consta di pochi e semplici passaggi, segui le nostre ditte per effettuarlo al più presto in caso di altra residenza.
Può capitare che all’improvviso si cambia quartiere di residenza ma l’INPS ha in possesso il vecchio indirizzo. Solo poche dritte per effettuare il passaggio. L’iter è molto semplice e non si sbaglia di sicuro.
L’ufficio è vitale nella vita di un impiegato che sia un operaio o un professionista: vale su molti fronti per quanto concerne lo stato salutare. Può succedere che si cade in malattia ma nel frattempo si è anche cambiato indirizzo, come fare? Si può generare una grande preoccupazione, in realtà non è affatto così.
E’ a vostra disposizione un processo molto semplice legato a questa transizione messo a disposizione dall’INPS. Purtroppo a volte il tempo stringe e se è successo un frangente, avete dimenticato di trasmettere le generalità della vostra strada perché, magari, troppo indaffarati nel trasloco.
Burocrazia facile per le pratiche INPS al cambio indirizzo: come comportarsi? Basta poco
Come dicevamo poc’anzi è inutile allarmarsi se avete omesso di incaricare l’INPS della vostra nuova ubicazione. Vi diciamo noi qual è la strada giusta, rimarrete per la facilità nel compiere il cambiamento indirizzo.
Ci sono varie strade, scegliete quella più consona a voi. Telefonate al Numero Verde, 803164, vi risponderà un centralino e potrete denunciare il cambio dell’indirizzo. Provvederanno loro alla comunicazione all’INPS. Per maggiore sicurezza, chiedete un messaggio di conferma della richiesta evasa.
Potete anche fare da soli preparando una lettera in cui scrivete l’indirizzo nuovo e anche il numero di telefono nel caso dovere essere contattati. Alla voce di nomesede, dovete scrivere quella che è collegata al vostro nuovo posto di residenza. La mail completa quindi sarà così composta: medicolegale.nomesede@inps.it
In ultimo potete anche trasmettere la vostra nuova reperibilità in caso di infortunio o malattia, tramite il fax e va benissimo anche la raccomandata. Quindi dovete recarvi in una cartoleria o edicola. Nel secondo caso invece alla posta.
In caso di frangenti fisici, la denuncia va fatta sempre in via telematica e almeno 24 ore prima. Se invece la residenza va all’estero, tutto detto finora non vige assolutamente. Il contribuente dovrà recarsi di persona verso gli sportelli dell’ufficio INPS competente.
Quando è in atto un trasferimento bisogna sempre informare anche il datore di lavoro e il proprio medico di base. Si eviteranno inutili polemiche e perdite di tempo.