La pandemia da coronavirus covid-19 ha alimentato il numero delle coppie che chiede il divorzio. Ecco come farlo senza ricorrere all’avvocato
Avete mai avuto esperienze dirette di divorzio? Magari un parente, un amico o anche direttamente voi stessi. È molto probabile che la risposta sia sì, visto l’altissimo tasso di divorzi della nostra epoca. Tasso peraltro aumentato nel periodo della pandemia da coronavirus covid-19. Statisticamente i matrimoni, nelle coppie giovani, durano sempre meno. Ma divorziare non è una pratica semplice da svolgere.
Una volta dichiarati ufficialmente coniugi, due individui possono, purtroppo, smettere di esserlo. Ma la pratica per interrompere legalmente il rapporto è incredibilmente dispendiosa. Potrebbe inoltre durare molto tempo, proprio per questa mancanza di fondi. Esistono però modi che permettono alle due parti di portare a termine la procedura senza troppi fronzoli, pagando come unica commissione, una semplice marca da bollo, dal valore di 16 euro. Esattamente, avete capito bene, niente casa da ipotecare per poter divorziare.
Divorzio senza avvocato: ecco come si fa
Ma come è possibile vi chiederete voi? Basta rinunciare all’assistenza legale e divorziare presso la casa comunale. È tutto possibile ma anche questa “piccola” agevolazione ha dei determinati requisiti. Primo tra tutti, l’essere separati da almeno 6 mesi, 12 in caso di separazione giudiziale. Passato questo periodo di tempo, si può passare ai secondi elementi necessari.
Non devono essere presenti figli minorenni. Nel caso invece in cui ci sono figli devono essere maggiorenni, autosufficienti a livello economico e non essere portatori di handicap grave. Una terza possibilità impedisce che questa pratica autonoma possa essere svolta, l’assenza di patti di trasferimento patrimoniale. Assecondate queste vicende, i divorzi classici possono essere eseguiti anche senza giudice. E ovviamente senza avvocato. Esistono in aggiunta degli elementi che permettono alle due parti di convalidare lo stato di divorzio anche senza il regolare periodo di separazione.
Tra questi sono elencati, i reati gravi commessi da una delle due parti, il matrimonio non consumato, ovvero quello dove nel periodo di tempo di convivenza i due non hanno ami avuto rapporti sessuali. Esiste inoltre la possibilità di scioglimento, o anche annullamento del matrimonio, da parte di un coniuge con cittadinanza non italiana e infine la situazione dove è presente un cambio di sesso da parte di una delle due parti in causa. Da segnalare che le casistiche sono in continua evoluzione per andare di pari passo all’evoluzione della Società italiana