In India, diverse aziende che si occupano della produzione di veicoli elettrici hanno registrato un incremento delle vendite negli ultimi anni.
Per cercare di ridurre le emissioni nell’atmosfera, molte nazioni hanno introdotte sempre più misure per incentivare la mobilità sostenibile. Le vendite di auto, mezzi commerciali, moto e scooter elettrici negli ultimi anni sono aumentate significativamente.
Tra i paesi che hanno fatto registrare una crescita in tal senso anche l’India, dove si stanno moltiplicando i mezzi elettrici come gli scooter. A parlare in un’intervista di questo incremento è stato il Ceo di un’azienda indiana che produce motocicli elettrici.
India, l’azienda che produce uno scooter elettrico ogni 90 secondi
Tarun Mehta, ceo e fondatore della Ather Energy, azienda indiana che produce motocicli elettrici, ha rilasciato un’intervista alla Cnn per parlare della crescita registrata negli ultimi anni.
Secondo quanto spiegato dallo stesso Mehta, Ather Energy sino al 2020 vendeva circa 200 scooter elettrici al mese, quantità che ad oggi è salita a ben 15mila. Considerato l’aumento della domanda, solo da uno dei due stabilimenti della ditta, sito ad Hosur, nel distretto di Krishnagiri, esce un motociclo nuovo di zecca ogni 90 secondi. Nelle ultime settimane, inoltre, l’azienda ha già annunciato il lancio di nuovi modelli che potrebbero attrarre ancor di più i clienti.
Ovviamente l’Ather Energy non è la sola tra i produttori di veicoli elettrici ad aver fatto registrare aumenti delle vendite. Si calcola, riporta la Cnn, che il mercato della mobilità sostenibile ammonterà a circa 100 miliardi di dollari entro il 2030 generando anche migliaia di posti di lavoro. Basti pensare che dal 2020 ad oggi le immatricolazioni di mezzi elettrici è aumentata di ben dieci volte, tra i più venduti motocicli, che hanno un prezzo di circa mille dollari, ed i mezzi a tre ruote.
Ad influire sicuramente su quanto sta accadendo sono stati gli incentivi del governo indiano per passare a mezzi a basse o zero emissioni. Non solo, l’impegno delle istituzioni si è concentrato anche sull’installazione di colonnine di ricarica in varie del paese, autostrade comprese. Infine, decisive sarebbero state le decisioni delle aziende di investire nella produzione di mezzi elettrici per ridurre le emissioni nell’atmosfera. Questo passaggio ha consentito anche di risparmiare in termini economici dato che, in alcuni casi, le componenti hanno costi inferiori.